Roma, 31 gen. (AdnKronos) – Il settecentesco Arsenale Pontificio Clementino sia destinato al Museo del Tevere e per la Quadriennale si trovi una soluzione diversa. E’ quello che chiedono 125 intellettuali, tra storici dell’arte, urbanisti, archeologi e presidenti di circoli nautici del Tevere, al ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli, con un appello inviato per conoscenza anche alla sindaca di Roma, Virginia Raggi, al presidente e assessore alla Cultura della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e al vice-sindaco e assessore alla Cultura di Roma, Luca Bergamo. Tra i firmatari dell’appello ci sono Adriano La Regina, ex soprintendente archeologico di Roma, Desideria Pasolini dell’Onda, fondatrice di Italia Nostra, il fondatore e presidente onorario del Wwf, Fulco Pratesi, Vittorio Emiliani, gli archeologi Rita Paris, Pietro Giovanni Guzzo, Salvatore Settis, Tomaso Montanari, il sociologo Alberto Abruzzese, l’ex vicesindaco Walter Tocci, solo per citarne alcuni.
“Da molti anni quegli edifici e quell’area sono oggetto di studio e di interesse per un uso ben più coerente e di ben più vasto interesse, anche popolare: cioè per un Museo del Tevere che ne documenti e racconti la decisiva presenza nella costruzione di Roma, il mito e la storia dell’antico Tiberis i traffici commerciali collegati ai grandi porti di Ostia, di Claudio e di Traiano e quindi al più vasto mondo dell’Impero”, scrivono i 125 intellettuali, ricordando che “ricerche importanti in tal senso sono state compiute anni addietro dagli archeologi della Soprintendenza al tempo della creazione del nuovo sistema museale archeologico di Roma, con fulcro nel Museo Archeologico Nazionale dell’ex Collegio Massimo, per individuare materiale e documenti illustrativi”.
