Notizie Flash: 1/a edizione – L’economia (9)

11 Febbraio 20192min0

(AdnKronos) – Milano. Banco Bpm supera ampiamente i requisiti patrimoniali fissati dalla Bce. Lo scrive l’istituto in una nota, annunciando di aver ricevuto, lo scorso 8 febbraio, la notifica della decisione prudenziale contenente gli esiti del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale, il cosiddetto Srep. Tenuto conto delle analisi e delle valutazioni effettuate dall’autorità di vigilanza a valere sulla banca, spiega l’istituto, la Bce ha determinato per il 2019 i seguenti requisiti prudenziali su base consolidata: 9,25% Common equity tier 1 ratio; 10,25% Total Srep capital requirement; 9,31% Tier 1 ratio; 12,81% Total capital ratio. “Banco Bpm -si legge quindi nella nota- supera ampiamente tali requisiti prudenziali, avendo al 31 dicembre 2018 i seguenti coefficienti patrimoniali effettivi: 12,1% Common equity tier 1 ratio (phased-in); 12,3% Tier 1 ratio (phased-in); 14,7% Total capital ratio (phased-in)”. Inoltre, “tenendo conto delle rilevanti operazioni di capital management collegate alla riorganizzazione del comparto consumer credit e al progetto Ace, si ricordano i valori pro-forma al 31 dicembre 2018: un Common equity tier 1 ratio pari al 13,5% phased-in (11,5% fully phased) e un total capital ratio pari al 16,2% phased-in (14,0% fully phased)”. Tutti i requisiti transitori sopra indicati, conclude la nota, includono il requisito di capitale Pillar 2 (P2r) pari al 2,25% interamente in termini di Cet 1 ratio e la riserva di conservazione del capitale pari al 2,50% (1,875% nel 2018, in crescita di 62,5 pb per la graduale applicazione del regime transitorio previsto per tutto il sistema bancario). Si segnala che il P2r risulta in diminuzione di 25 pb rispetto al requisito precedentemente assegnato dalla Bce; ciò nonostante l’esercizio Srep non sia riferito alla chiusura dello scorso esercizio 2018 e pertanto non possa tenere conto pienamente delle attività di derisking della banca che si sono sviluppate principalmente in chiusura dello scorso anno. Si rammenta inoltre che, essendo Banco Bpm una istituzione a rilevanza sistemica (Other systemically important institution, O-Sii) autorizzata in Italia per il 2019, è richiesto alla stessa il graduale raggiungimento di una riserva O-Sii pari allo 0,25% delle proprie esposizioni complessive ponderate per il rischio. Il gruppo dovrà raggiungere tale livello di riserva con incrementi lineari a partire dal 1° gennaio 2019 al 1° gennaio 2022. Per il 2019 la riserva O-Sii è pari allo 0,06% delle esposizioni complessive ponderate per il rischio.

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