Dopo l’arresto di due palermitani avvenuto lo scorso 14 febbraio, con il tentato investimento di un carabiniere ed un rocambolesco inseguimento, ieri notte i Carabinieri della Stazione di Castellammare del Golfo hanno arrestato in flagranza di reato altri due soggetti resisi poco prima responsabili di una serie di furti in abitazioni isolate di campagna in località Cipollazzo a Menfi (AG).I due, arrestati con l’accusa di furto in abitazione aggravato e continuato in concorso, sono il rumeno Chetran Angels Florin di 46 anni e il tunisino Touti Mohamed Sabeur di 43 anni entrambi regolari in Italia, disoccupati e con precedenti di polizia. Il solo Touati è stato, altresì, denunciato per ricettazione.
I Carabinieri della Compagnia di Alcamo, che da tempo avevano il sospetto che Chetran e Touati , traessero sostentamento grazie ai furti consumati in abitazioni di villeggiatura nelle zone di Fraginesi, San Vito Lo Capo, Alcamo Marina e altri comuni limitrofi , al fine di monitorarli ed eventualmente coglierli sul fatto, hanno approntato una serie di servizi sia di pattuglia che di osservazione in abiti borghesi, soprattutto durante le ore serali.
Nel corso di uno di questi servizi, i militari notando che il Chetran e il Touati a bordo di una Audi A4, si erano spostati a Menfi e che erano rimasti in una isolata zona di campagna per più di tre ore,hanno deciso di fermarli una volta rientrati a Castellammare del Golfo, predisponendo un imponente posto di blocco a più pattuglie.
L’autovettura con a bordo i due pregiudicati , fermata dai militari all’uscita autostradale intorno alle ore 05:00, era completamente ricolma di tutta la refurtiva asportata poco prima a Menfi, del valore complessivo stimato in 15.000 euro , consistente in materiale di vario genere, tra cui monili, orologi e gioielli in oro, canne da pesca di elevato valore economico, trapani ed attrezzi da lavoro, ma anche bombole del gas, abbigliamento vario, motori da autoclave, stoviglie, cosmetici e persino dei peluche rubati a qualche bambino. Dopo la perquisizione del veicolo, i carabinieri hanno controllato le abitazioni dei due ladri , rinvenendo presso l’abitazione del Touati , altro materiale di dubbia provenienza, che è stato sequestrato e custodito presso gli uffici del Comando Stazione di Castellammare del Golfo.
Dopo il fotosegnalamento avvenuto presso la Compagnia Carabinieri di Alcamo, d’intesa con la Procura della Repubblica di Trapani, i due ladri sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Trapani a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e in attesa di convalida.
I Carabinieri stanno adesso svolgendo ulteriori accertamenti finalizzati ad accertare se gli odierni arrestati si siano resi autori, come supposto dai militari, di altri furti di analogo tenore soprattutto nelle zone di Alcamo, Fraginesi e San Vito Lo Capo.
Pertanto, chi avesse subito recentemente furti in abitazione è invitato a recarsi, con copia della propria denuncia, presso la Stazione Carabinieri di Castellammare del Golfo al fine di visionare la refurtiva rinvenuta e chiederne la restituzione.