Il detenuto S.G, nativo di Agrigento , con fine pena nel 2024, di rientro da un permesso , è stato sottoposto dagli agenti della Polizia Penitenziaria di Trapani, ad una perquisizione con lo strumento Manta Ray (rilevatore di componenti elettronici), che ha segnalato inequivocabilmente la presenza di componenti elettronici all’altezza dell’addome . Il 50enne in carcere per furto, ricettazione, truffa ed altro è stato posto precauzionalmente in isolamento .
Dopo qualche ora, a seguito anche di opera di persuasione il detenuto ha defecato ben 4 micro telefonini marca L8STAR della misura di cm.5,2 x 2 che aveva occultato nello stomaco prima di rientrare dal permesso.
“Tale ritrovamento – afferma il Comandante di Reparto, Commissario Capo Giuseppe Romano – è la conferma assoluta che uno dei principali canali attraverso i quali i telefonini entrano in carcere sono i c.d. detenuti “permessanti” che snaturando la vera natura del permesso premio ovvero quella di stare vicino ai propri cari, usano il permesso per fare mercimonio con oggetti non consentiti e droga”.