(AdnKronos) – Roma. ” Se quest’opera dove passeranno pochi treni al giorno ci venisse regalata da sceicchi arabi, direi che porterebbe più benefici che costi. In realtà non è così: si spendono soldi pubblici per realizzare un’opera inutile. Io resto convinto che si possano spendere per interventi davvero utili”. Ad affermarlo è Marco Ponti, coordinatore del gruppo di lavoro del Mit sulla Tav in un’intervista a ‘La Stampa’. “Non è stato fatto alcun supplemento dell’analisi costi e benefici. Il ministero- dice Ponti – ci ha chiesto di analizzare solo le ricadute della parte italiana utilizzando il lavoro già fatto nel precedente studio. Dal mio punto di vista ci sono ancora i numeri per poter affermare che realizzare la Torino-Lione vorrebbe dire buttare via dei soldi pubblici. Poi entrano in gioco altri fattori: penali, costi di completamento e altri aspetti”. “Come ho sempre detto, alla fine la scelta è politica ma dal nostro lavoro, anche quello sovranista, emergono importanti supporti che pongono domande sul passato. Se le mie analisi sono corretti, e io sono convinto che lo siano, allora bisognerebbe meditare su come siano state lanciate le grandi opere”, afferma Ponti.