In meno di ventiquattro ore pregiudicato marsalese è arrestato tre volte per evasione

Personale del Commissariato di P.S. di Marsala ha arrestato  il 44enne pregiudicato  Giuseppe Marco Rosolia, per evasione dagli arresti domiciliari.

Si tratta del parcheggiatore abusivo, che circa due mesi fa, aveva  aggredito due  poliziotti con gomitate e manate, tentando anche di prenderli a testate, perché non aveva ottenuto i soldi del parcheggio da un giovane marsalese in piazza Marconi. Giuseppe Marco Rosolia, a seguito dell’udienza di convalida era stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora con permanenza domiciliare nelle ore serali e notturne, nonché a quella dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Violando tali disposizioni , su segnalazione dell’Ufficio Misure di Prevenzione del locale Commissariato di P.S , il 44enne, su disposizione dell’A.G., era stato posto agli arresti domiciliari

Probabilmente preso dall’euforia del Carnevale , lunedì mattina ,il 44enne è uscito  dalla sua abitazione, dove si trovava agli  arresti domiciliari. La sua evasione è durata ben poco, perché gli agenti della Volante  lo hanno subito  riconosciuto e bloccato , intorno alle 12,30, e  rimesso agli arresti domiciliari.

Il parcheggiatore abusivo però non si è rassegnato ed ha deciso di evadere per la seconda volta . In questa occasione,  a riconoscere e a fermare il  Rosolia, sono stati i carabinieri del N.O.R.M, intorno alle 15,30, riportandolo, sempre su disposizione dell’A.G., ancora  agli arresti domiciliari .

In serata,  Rosolia, intestardito,  non volendo  proprio  stare in casa, ha deciso di ritentare la fuga per la terza volta , confidando probabilmente sul calcolo delle probabilità  di non essere individuato. Il 44enne  è stato decisamente  sfortunato , perché nuovamente i poliziotti della Volante, riconoscendolo  tra la folla, che assisteva  alla sfilata dei  carri di Carnevale,lo ha fermato ancora .

Il Rosolia ,però, dopo ben tre evasioni,  non è ritornato  ai domiciliari , ma  processato per direttissima è finito in carcere per aggravamento della pena.

Paola Musumeci