Questa mattina, presso la sala conferenze del Monumento ai Mille, l’amministrazione Di Girolamo ha illustrato il contenuto della nuova ordinanza, ossia la N. 22 del 15 marzo, che disciplina la raccolta differenziata dei rifiuti e il decoro urbano in città.
La nuova ordinanza stabilisce che dal lunedì prossimo 15 marzo si potrà conferire i rifiuti esclusivamente tramite i mastelli e i trasgressori saranno puniti con una sanzione pari a 300 euro.In ausilio ai controlli dei vigili urbani, sono stati formati 16 ispettori ambientali e sanno operativi 18 “foto-trappole”sul territorio.
“Il piano dell’amministrazione- ha affermato il sindaco Alberto Di Girolamo – prevedere di raggiungere, nei prossimi due anni la quota del 75% di differenziata, con una riduzione della Tari pari al 25%. Un obiettivo che possiamo raggiungere con il rispetto della nuova ordinanza, che disciplina le modalità di differenziazione e conferimento dei rifiuti. Occorre la collaborazione di tutti i cittadini. Attraverso l’emanazione di questa nuova ordinanza ho voluto mettere un punto fermo sull’ indecorosa situazione , che si sta registrando in città, invasa da sacchetti d’immondizia e cartacce. Il nostro obiettivo non è quello di sanzionare , ma di garantire il decoro della città. Dal 15 marzo si potranno conferire rifiuti esclusivamente attraverso l’uso dei mastelli, rispettando giornate e orari di conferimento.”
“Alla luce della manifestazione di ieri per il clima- interviene il vicesindaco Agostino Licari- se raggiungessimo il 75% della differenziata , toglieremmo dall’ambiente circa 404mila tonnellate di anidride carbonica. Ognuno deve fare la sua parte . La sensazione che la città è sporca- afferma il vice sindaco – deriva dal fatto, che i cittadini espongono i rifiuti senza rispettare il calendario di raccolta e soprattutto gli orari di esposizione. Il personale dell’Energeticambiente raccoglie per orari e per rifiuto e non può prenderne altri da quelli previsti e in orari non stabiliti .Si potrà conferire, inoltre , anche nelle isole ecologiche , muniti di codice fiscale per la tracciabilità. Nel 2019, ancora in regime di TARI, – ricorda il vicesindaco -si può ancora utilizzare la “procedura di sconto” nelle isole ecologiche, con la pesatura del rifiuto per ottenere il dato della raccolta differenziata” .
“Il mastello dovrà essere posizionato vicino alla propria abitazione- precisa Licari- e se questo non fosse possibile, basterà concordare con l’Energeticambiente una soluzione alternativa, nella massima collaborazione.Dal 15 marzo sarà vietato abbandonare qualsiasi rifiuto sul nostro territorio . Rispettiamo il territorio come se fosse la nostra casa , utilizzando gli stessi accorgimenti” .
“Stop al volantinaggio selvaggio- precisa Licari . Noi abbiamo una città invasa da cartacce . Al bando alche gli escrementi degli animali depositati sui marciapiedi , in quanto lo prevede la norma generale e l’ordinanza ne rafforza il precetto . Ci sarà una settimana di tolleranza a decorrere da lunedì 15 marzo, per far conoscere ai cittadini il contenuto della nuova ordinanza . Dal 25 marzo la tolleranza nei confronti dei trasgressori sarà zero: su tutto il territorio oltre i vigili urbani ci saranno 16 ispettori ambientali, che con l’ausilio delle telecamere della videosorveglianza e delle nuove “foto-trappole posizionate su tutto il territorio , attueranno un controllo severo e totale.
Invitiamo i cittadini- conclude il vicesindaco Licari- a rispettare l’ordinanza per il decoro della città e per il rispetto dell’ambiente. I costi dello smaltimento dei rifiuti stanno diventando insostenibili, ma nonostante ciò, siamo riusciti per il 2019 a ridurre la Tari per il 3%. e ci sono buone possibilità di arrivare nei prossimi due anni a ridurla del 25% se verrà attuato quanto disposto dalla nuova ordinanza. I nostri obiettivi sono due: ottenere il decoro della città e ridurre le tariffe Tari alle famiglie marsalesi per il 2020”.
L’ordinanza N.22 del 15 marzo è stata redatta congiuntamente dall’ing. Giuseppe Frangiamone del Settore Servizi pubblici e dalla Comandante della Polizia Municipale di Marsala Michela Cupini.
“In ogni legge , dopo il precetto, è prevista una sanzione- spiega la Comandante – e in questo caso, la sanzione ha l’obiettivo di educare i marsalesi ad effettuare la raccolta differenziata correttamente. Ogni ordinanza del sindaco può prevede una sanzione, variabile dai 25 ai 500 euro. E’ stato deciso,- prosegue Cupini- per questo tipo di ordinanza, una sanzione amministrativa pecuniaria di 300 euro per tutti coloro che non ottempereranno a qualsiasi disposizione in essa contenuta . Per i casi più gravi , ossia quando non c’è solo un conferimento sbagliato dei rifiuti , ma è accertato un loro abbandono indiscriminato, verrà applicata la sanzione più grave di 400 euro. Nell’ordinanza c’è anche il riferimento al “decreto Minniti” per garantire igiene pubblica ,al decreto legislativo 152/2006( T.U. ambiente), che prevede sanzioni amministrative ben più gravi per i trasgressori, nonché è contemplato anche l’aspetto penale , con il riferimento all’art. 650 c.p. che prevede il deferimento alla Procura della Repubblica per motivi di igiene nel caso in cui non si rispetti tale ordinanza del sindaco e non si proceda a ripristinare lo stato dei luoghi.
Tale ordinanza, dunque, sarà fatta rispettare non solo dalla Polizia Municipale , ma anche da tutte le forze di polizia presenti sul territorio. L’amministrazione, tramite l’ing. Frangiamone, ha stipulato una convezione con un’associazione, che ha messo a disposizione 16 ispettori ambientali , riconosciuti anche dalla Prefettura . Dopo il decreto del sindaco che li ha nominati, i 16 volontari hanno avuto una formazione specifica e sono stati nominati ispettori ambientali per Marsala , assumendo pieni poteri di accertamento e di sanzione. Gireranno per le strade con una pettorina e un tesserino di riconoscimento” .
La Comandante ha inoltre risposto ad un nostro quesito , ossia :- la sanzione deve essere immediatamente contestata per essere valida?
“La norma generale- risponde la Comandante – sancisce che tutte le volte che si trova una persona, che sta commettendo una violazione, la sanzione deve essere immediatamente contestata . Se questo non è possibile, perché troviamo solo l’abbandono del rifiuto, ma non l’autore, grazie al ritrovamento d’indizi o se dalle immagini delle telecamere o dalle foto-trappole risaliamo al trasgressore, possiamo notificargli la sanzione a casa entro 90 giorni.
Da lunedì 15 marzo- conferma Cupini – faremo attività di prevenzione sul territorio per mettere a conoscenza la cittadinanza della nuova ordinanza, ma dal 25 marzo scatterà la repressione, ossia ci sarà tolleranza zero nei confronti di chi non rispetta le regole della raccolta differenziata e sporca il territorio”.
Paola Musumeci