Tutti gli arrestati dell’operazione “Artemisia” condotta lo scorso 21 marzo dall’Arma dei Carabinieri sono stati scarcerati.
Il Tribunale del Riesame ha confermato l’incompetenza territoriale e il giudice Antonella Pappalardo ha annullato anche gli arresti dell’ex deputato regionale Giovanni Lo Sciuto, dell’ex sindaco di Castelvetrano Felice Errante e dell’ex candidato Luciano Perricone, ritiratosi dalle elezioni amministrative nel giorno degli arresti.
Giovanni Lo Sciuto si trovava in carcere , mentre Errante e Perricone erano stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Nei giorni scorsi sono stati scarcerati anche Salvatore Passannante, poliziotto in servizio presso il Commissariato di P.S. di Castelvetrano, l’ex vicesindaco Vincenzo Chiofalo e Giuseppe Berlino, ex braccio destro di Lo Sciuto,nonché il salemitano Arturo Corso, accusato di aver riferito l’esistenza d’indagini a loro carico.
Secondo il Tribunale del Riesame, per quel che riguarda Lo Sciuto , il gip di Trapani non avrebbe avuto competenza nel valutare le richieste dei pm perché il reato più grave di peculato è stato commesso a Palermo. Il riferimento è ad un falso contratto da portaborse per la moglie di una persona che raccoglieva voti per Lo Sciuto.
Il Tribunale del Riesame lunedì’ scorso aveva acquisito una memoria della Procura di Trapani, ma non è stata presa in considerazione e da qui le varie scarcerazioni.