Eolico. La Procura di Roma ha indagato Armando Siri. Arrestato Arata in affari con Vito Nicastri

18 Aprile 20192min0

La Procura di Roma ha indagato  Armando Siri, sottosegretario di Stato per le Infrastrutture e senatore della Lega. Secondo l’accusa Siri avrebbe intascato del denaro in cambio dell’appoggio di alcuni emendamenti . Inoltre avrebbe  intrattenuto  rapporti, tutti da chiarire, con un faccendiere impegnato nel settore dell’energia  Paolo Arata, docente universitario ex deputato nazionale di Forza Italia, su cui indagano da tempo i magistrati della DIA di Palermo per i suoi contatti con l’imprenditore Vito Nicastri, il “re” dell’eolico ritenuto  vicino al superlatitante Matteo Messina Denaro. Arata, in una intercettazione , parlerebbe di una  mazzetta da 30 mila euro che progettava di passare al sottosegretario per inserire una norma nel Decreto di programmazione finanziaria, una norma che avrebbe consentito di ampliare i finanziamenti per il settore del mini eolico retrodatando la concessione al momento della costituzione di alcune società di Nicastri. La norma però non fu inserita
L’indagine eseguita nel massimo riservo è partita da Palermo,da  dove i pm siciliani  hanno trasmesso ai colleghi di Roma il filone dell’inchiesta riguardante le frequentazioni romane di Arata

Scrive la procura di Palermo nel decreto di perquisizione: “Le investigazioni effettuate hanno svelato lo stretto collegamento tra Arata ed esponenti del partito della Lega, in particolare l’attuale sottosegretario alle infrastrutture Armando Siri, stimolato da Arata a promuovere una modifica regolamentare degli incentivi connessi al mini-eolico. Si tratta di un vicenda emersa nel presente procedimento, i cui relativi atti sono stati trasmessi successivamente alla procura della repubblica di Roma, ufficio con il quale è stato attivato ed è in corso un coordinamento investigativo”.
Questa mattina, i procuratori aggiunti di Palermo e Roma, Paolo Guido e Paolo Ielo, hanno disposto una serie di perquisizioni.

Nel filone siciliano dell’inchiesta, gli indagati sono nove.

In provincia di Trapani, Arata  oggi è stato arrestato dalla Dia, per violazione degli arresti domiciliari, in quanto continuava a incontrare persone per curare i suoi affari

(fonte:Repubblica.it)

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