“C’è un’emergenza nell’emergenza. Quella sanitaria legata alle presenze di così tanti migranti in Sicilia. Il governo della Regione sta lavorando alacremente per dar sicurezza ai cittadini siciliani e ai cittadini che si recano nella nostra regione per motivi di turismo”.
Lo ha detto l’assessore regionale siciliano alla Salute, Ruggero Razza, che da stamani si trova a Lampedusa per seguire da vicino l’evolversi della emergenza migranti.
“Qui a Lampedusa realizziamo una struttura dedicata per i tamponi, realizziamo un laboratorio perché possano essere immediatamente processati sull’isola – ha aggiunto l’esponente del governo siciliano -. Facciamo tutto quello che si deve dal punto di vista sanitario per dare il massimo della serenità a tutti coloro che vivono in Sicilia e coloro che vengono in Sicilia per ragioni di svago in un mese così importante per l’economia siciliana com’è quello d’agosto”.
Ad accompagnare Razza, accolto dal sindaco di Lampedusa Totò Martello, c’è anche Guido Bertolaso, che sta seguendo per la presidenza della Regione la fase post lockdown, il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina e la manager dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni.
Nel corso della visita si è svolta anche una ricognizione nel poliambulatorio dell’isola: è uno dei siti che potrebbero ospitare il nuovo ospedale delle Pelagie che il governo regionale intende realizzare.
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