Sicilia, Porti: nuovo look a Palermo, nascerà area modello ‘Barcelloneta’
Un nuovo terminal aliscafi per le isole Eolie e Ustica, la nuova veste della banchina Sammuzzo, il parcheggio a servizio di Capitaneria e Dogana, il mooring dolphin in testata del molo Vittorio Veneto. E ancora: la posa della prima pietra per la totale riqualificazione del molo trapezoidale e la ratifica dell’accordo sindacale che ha permesso alle imprese di assumere circa 200 persone. A presentare le novità nel porto di Palermo è stato stamani il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti. “Il nostro è un progetto circolare straordinario – ha spiegato – perché, consolidate o costruite le infrastrutture a vantaggio delle navi da crociera, siamo pronti a ospitare navi di ogni dimensione e, inoltre, all’industria crocieristica possiamo affiancare l’industria pesante, il bacino industriale per la costruzione delle imbarcazioni. Ecco allora prendere corpo un asset industriale completo, unito a un corollario di servizi e di bellezza della città che fa il resto”. L’area del molo trapezoidale subirà significative modifiche volte al miglioramento dell’offerta di servizi per i crocieristi e per la collettività. Il progetto servirà a dare continuità alla passeggiata sulla Cala, estendendola sino alla parte terminale del molo e al parco archeologico che così si candita a diventare sito Unesco, inserito nel “Percorso Arabo-Normanno”; a liberare le aree del Castello a Mare e valorizzare il sito; a generare spazi per l’ozio urbano e il business legato anche al made in Sicily.
(ANSA)