“On the road”, all’aperto e in sicurezza, i trend delle vacanze 2021
Per la prima volta la piattaforma presenta, oltre ai dati interni, anche un sondaggio effettuato su 8.000 famiglie di viaggiatori nel mondo (1.000 famiglie per ognuno degli 8 paesi coinvolti, tra cui l’Italia) grazie al quale si delineano ancora meglio le aspirazioni di viaggio di queste ultime per il 2021, nonchè quali trend, acquisiti nel 2020, rimarranno anche in futuro e quali potrebbero scomparire quando la vita tornerà alla “normalità”.
“Il 2020 è stato un anno molto difficile in cui i viaggi hanno avuto un brusco arresto e le famiglie italiane hanno fatto di necessità virtù, pianificando la loro prossima vacanza adattandosi alle contingenze. Nonostante il 56% degli intervistati abbia subito la cancellazione di un viaggio a causa del COVID-19, il viaggio è ancora in cima alla lista dei desideri degli italiani – spiega Elisabetta Luise di Vrbo -. Il 90% delle famiglie intervistate sta già pianificando un viaggio nel 2021 e nonostante le restrizioni di viaggio e le cancellazioni, gli utenti di Vrbo hanno creato oltre 15,7 milioni Bacheche di viaggio sulla piattaforma durante la scorsa primavera/estate. Quale modo migliore per trascorrere tempo in casa se non sognare il prossimo posto dove andare?”.
Il 36% continuerà a fare le vacanze principali durante l’estate, ma il 37% degli intervistati preferisce, rispetto al passato, organizzare il viaggio in autonomia piuttosto che affidarsi ad un’agenzia di viaggio, il 34% farà il prossimo viaggio in una destinazione più outdoor rispetto alle classiche città d’arte e il 32% intende visitare una destinazione mai vista prima.
Il 2020 è stato l’anno dei viaggi on the road. Con le restrizioni di viaggio e le linee guida sulla distanza sociale, le famiglie hanno scelto di evitare di prendere voli aerei per andare in vacanza. Un viaggio on the road è sicuramente più facile da organizzare e meno costoso, infatti il 56% delle famiglie dice che, anche nel 2021, è più probabile che prenderà la macchina per raggiungere la sua prossima destinazione di viaggio, piuttosto che l’aereo.
Dopo un anno difficile di permanenza forzata in casa e di vacanze annullate, la voglia di viaggio è più forte che mai. Quando sarà di nuovo possibile viaggiare, le famiglie sono disposte a farlo più frequentemente e a intraprendere finalmente il viaggio della vita, quello per troppe volte rimandato.
Secondo i risultati del sondaggio, il 36% pensa di viaggiare un pò di più rispetto a quanto non facesse prima della pandemia e ben il 40% ha confermato che finalmente farà il viaggio che ha sempre sognato.
Per il 36% la ragione principale per effettuare un viaggio è esplorare una destinazione nuova, per il 21% cambiare scenario. Sempre secondo i dati di Vrbo, le famiglie che hanno dovuto cancellare una vacanza nel 2020 sono pronte a rifare quello stesso viaggio, piuttosto che cancellare del tutto o ricominciare la pianificazione da zero, il 41% dei viaggiatori che hanno avuto un viaggio cancellato a causa della pandemia prevede di riprogrammare la stessa vacanza nel 2021.
Alla domanda ‘quale sarebbe il vantaggio numero uno di una vacanza nel 2021’, il 27% risponde per fuggire dalla routine quotidiana, il 23% lo vive come un ritorno alla normalità e il 20% dei viaggiatori dice che migliorerebbe la salute fisica e mentale.
Circa l’88% degli intervistati pensa di spendere lo stesso o addirittura un pò più di budget in viaggi rispetto a prima della pandemia; il 48% perchè vogliono fare il viaggio di una vita, il 44% per fare soggiorni più lunghi e il 36% per soggiornare in alloggi più belli.
Anche se le famiglie sono pronte a viaggiare di nuovo, sono ancora attente alle misure di distanziamento sociale. La stragrande maggioranza degli intervistati italiani pensa di fare un viaggio con lo stesso gruppo di persone con cui viaggiava prima (65%) mentre circa un terzo vorrebbe farlo con un gruppo più ristretto (30%).
(ITALPRESS).