Amendola “Nessun ritardo sul Recovery Plan italiano”
“Nessun ritardo dunque, smettiamola di dare inutili allarmi in modo un pò isterico – aggiunge -. Qualcuno da giorni usa il Recovery come il cavallo di Troia per colpire il governo. Legittimo, ma per noi conta solo seguire il cronoprogramma deciso a Bruxelles e lavorare sodo con il Parlamento e con gli attori rappresentativi della società italiana”.
Alla richiesta di anticipate almeno un progetto, il ministro risponde così: “Industria 4.0 molto rafforzato. Centrale per le imprese che si devono dotare di tecnologia. E corredato di un fondo competenze per la formazione dei lavoratori”.
E rassicura: “Le regole valgono per tutti e l’interesse di tutti sta nello spendere risorse nella stessa direzione. Questo aspetto spesso sfugge, ma è centrale: parliamo di uno sforzo congiunto, non solo perchè si è fatto debito comune, ma perchè le risorse saranno investite da tutti i Paesi in modo coerente. Spingiamo tutti nella stessa direzione. Il fondo alimentato da bond europei è una novità anche per gli uffici di Bruxelles, che hanno dovuto organizzare una nuova macchina apposta. Ed è una sfida per la nostra amministrazione, abituata da anni a gestire tagli di spesa e meno a programmare investimenti”.
(ITALPRESS).