Erice, assolta dall’accusa di falso ideologico la sindaca Daniela Toscano

5 Febbraio 20213min0

Il Giudice dell’Udienza Preliminare, Dott. Samuele Corso, ha emesso oggi sentenza di non luogo a procedere nei confronti della Sindaca di Erice Daniela Toscano, perché il fatto non sussiste, rigettando così la richiesta formulata dalla Procura della Repubblica di Trapani per il reato di falso ideologico.
“Secondo l’ipotesi accusatoria – ha dichiarato la Sindaca – la sottoscritta avrebbe dichiarato il falso in occasione della concessione di un contributo di euro 8.500 in favore dell’associazione Pro Loco di Erice per l’organizzazione dell’evento “San Giuliano in Festa”, un evento che, secondo la tesi accusatoria, avrebbe avuto come scopo quello di accattivarsi la benevolenza del quartiere. La vicenda era nata da un esposto della consigliera Simona Mannina che aveva presentato una denuncia/querela nell’anno 2018, l’odierno pronunciamento dimostra esattamente il contrario, confermando, ancora una volta,  il buon operato della mia azione politica. La soddisfazione per l’odierno esito mi lascia però un pizzico di amarezza perché ancora una volta la vicenda ha visto protagonista San Giuliano che in questi anni, con grande impegno e sacrifici, abbiamo riqualificato dopo decenni di abbandono con investimenti importanti che hanno dato un volto nuovo all’intero quartiere, che non merita di essere al centro dell’attenzione per questioni del genere. Ringrazio, infine, l’avv. Giuseppe Rando per avere contributo ancora una volta a ristabilire la verità dei fatti.
La Corte di Cassazione, intanto, ha rigettato il ricorso sul caso parcheggi.
«Etica della responsabilità, rispetto delle norme e delle Istituzioni e fiducia nella Magistratura sono i punti cardine che hanno sempre accompagnato il mio impegno di governo –  dichiara la sindaca Daniela Toscano – e che oggi vengono riconosciuti dalla sentenza della Corte di Cassazione, che ha rigettato il ricorso presentato dalla Procura della Repubblica di Trapani avverso il pronunciamento del Tribunale del Riesame per il cosiddetto “caso parcheggi”. Le vicende giudiziarie sono note a tutti e non è mia intenzione ripercorrerle. Quel che invece mi preme sottolineare è la trasparenza e linearità delle mie scelte, di fronte ad una pressione mediatico-politica che invocava a gran voce le dimissioni e quant’altro. L’etica della responsabilità mi ha portato ad anteporre gli interessi pubblici e del territorio a quelli legittimi e personali. Non avrei, potuto, mai e poi mai, lasciare il Comune, in una fase di assoluta emergenza, alle dinamiche commissariali. Il rispetto delle norme e delle Istituzioni mi ha invece portato ad affermare il diritto-dovere di un amministratore di continuare la sua azione, legittimata da un voto popolare, dopo avere verificato ed essermi interrogata, in tutti i modi, sull’assoluta estraneità ai fatti che mi venivano contestati. La fiducia riposta nei miei legali, Avv. Giuseppe Rando e Debora Ciaramitaro e nella Magistratura sono state le state ragione della mia decisione di andare avanti. Sapevo che in un contraddittorio, definito in un sistema di regole, avrei avuto la possibilità e la capacità, grazie ai miei legali, di affermare le mie ragioni. Prendo atto di quel che è accaduto e non posso che confermare la mia determinazione a portare a conclusione il mio mandato amministrativo rimanendo ferma sui miei principi e continuando nel solco della responsabilità, del rispetto delle norme e delle leggi e del ruolo delle Istituzioni, tutte, nessuna esclusa».
Intanto , sempre il comune fa sapere che la ditta incaricata sta provvedendo alla potatura degli alberi presenti nel nostro territorio. Gli interventi hanno preso il via dal quartiere di San Giuliano. Prevista per martedì la potatura delle palme presenti nella via Manzoni.

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