Denise Pipitone, nuova pista? Prelevato il dna di una ragazza bosniaca

“Al solito ci arrivano notizie come fulmini a ciel sereno.Non eravamo a conoscenza di questo accertamento. Rimaniamo sempre speranzosi ma con i piedi ben piantati a terra in attesa di notizie concrete. Non possiamo permetterci illusioni dolorose”, cosi attraverso un post pubblicato su Facebook Piera Maggio e Pietro Pulizzi, genitori della piccola Denise Pipitone, la bimba che è stata rapita a soli quattro anni a Mazara del Vallo, hanno commentata quanto emerso ieri sera nel corso della trasmissione Quarto grado, in onda su rete quattro, condotta da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. Sembrerebbe esserci una nuova pista. Una ragazza bosniaca, il cui nome sarebbe “Denisa”, potrebbe essere la bimba di Mazara del Vallo. I carabinieri avrebbero già prelevato il dna della 20enne, che vive in un campo Rom, a Roma. Anagraficamente avrebbe due anni in meno di Denise Pipitone, secondo quanto emerso nel corso della trasmissione, mese e giorno di nascita sarebbero gli stessi. Dall’1 settembre del 2004, giorno della scomparsa, mamma Piera non ha mai smesso di cercare la sua piccola e non ha mai perso la speranza di poterla, un giorno, riabbracciare. Battaglia che ha combattuto e combatte insieme al legale Giacomo Frazzitta che, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, ha dichiarato di avere appreso anche lui la notizia ieri sera. Che dire allora? E’ vicina la chiusura del cerchio? In attesa di ulteriori sviluppi, anche noi come mamma Piera e papà Pietro restiamo con i piedi per terra.