“Pur in maniera incolpevole rispetto a quanto accaduto e denunciato, mi scuso, da Sindaco della città, se alcuni miei profili sono stati collegati a siti web pornografici, dopo diverse analisi, di questi giorni, è risultato, infatti, un hackeraggio, che è stato oggetto di denuncia questa mattina alla Polizia Postale, che ha potuto constatare l’accaduto – commenta il Sindaco Giacomo Tranchida. Presi di mira alcune mie pagine Facebook ed Instagram ‘Sindaco di Trapani’, un tentativo maldestro e riscontrabile. Dopo Wikipedia e la modifica denigratoria ai miei danni sulle informazioni biografiche politiche, ora anche questo! Qualcuno voleva ed ha avuto illegalmente accesso a chat, messaggi ed altro! Il clima che in città si respira da mesi, anche temporaneamente, racchiude la tempistica degli illeciti e vili attacchi ai dispositivi social personali subiti. Spalle larghe, come ho sempre detto, vado avanti lavorando per la città, per i cittadini per il benessere collettivo, auspicando che l’autorità giudiziaria presto intervenga a tutela dell’interesse pubblico oltre che istituzionale, nonché personale”.
Il Sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, oggetto di hackeraggio riscontrato dalle impostazioni per la privacy e dispositivi collegati a Telegram, Instagram e Facebook.

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