lunedì 17 Novembre 2025

Scoperta frode di 5 milioni su incentivi pubblici agli impianti fotovoltaici

VARESE (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Varese ha individuato tre società controllate da imprenditori spagnoli che hanno richiesto e ottenuto indebitamente oltre 5 milioni di euro di incentivi per la produzione di energia solare da fonti rinnovabili.

L’indagine, condotta dalla Compagnia di Gallarate, è stata avviata attraverso l’analisi delle società operanti nel settore dell’energia elettrica all’interno della circoscrizione del Reparto, che ha evidenziato la presenza di numerose imprese con capitale sociale esiguo ma proprietarie di rilevanti impianti fotovoltaici situati principalmente nelle regioni del centro e sud Italia e amministrate da soggetti stranieri domiciliati ma non effettivamente residenti sul territorio nazionale.

Dall’esito degli accertamenti, è emerso un flusso finanziario in entrata proveniente dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), ente pubblico responsabile dell’erogazione degli incentivi alla produzione di energia elettrica. Tuttavia, le somme erogate venivano immediatamente trasferite tramite bonifici verso l’estero, in particolare verso la Spagna, senza alcuna giustificazione commerciale plausibile.

Successivamente, sono state esaminate le modalità di autorizzazione, costruzione e incentivazione dei parchi fotovoltaici realizzati dalle società, con la complicità di un
italiano da cui è emerso che le medesime avevano richiesto ad un Comune marchigiano tre distinte autorizzazioni, dichiarando falsamente l’installazione di tre piccoli impianti fotovoltaici. Tale artificio ha consentito di ottenere dal GSE maggiori incentivi.

La situazione è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Roma, competente per i reati relativi all’indebita erogazione di incentivi pubblici, al fine di richiedere il sequestro urgente delle somme illecitamente percepite, considerati anche gli ingenti trasferimenti verso l’estero.

Il Pubblico Ministero titolare delle indagini ha disposto il blocco dei conti correnti utilizzati per l’accredito delle somme da parte del GSE e il vincolo su tutti i beni nella disponibilità degli indagati fino alla concorrenza di oltre 5 milioni di euro.

Il decreto di sequestro d’urgenza è stato successivamente convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari di Roma e confermato dal Tribunale del Riesame competente.

– Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

Ti consigliamo

CAR-T, un nuovo paradigma nel trattamento dei tumori

FIRENZE (ITALPRESS) - A più di 6 anni dall'arrivo...

Leucemia Mieloide Acuta, arriva in Italia una nuova opzione terapeutica

MILANO (ITALPRESS) - Daiichi Sankyo Italia ha annunciato la...

Giorgetti “Contribuire alle spese dello Stato non sia un peso”

ROMA (ITALPRESS) - "Contribuire alle spese dello Stato, soprattutto...

Bombardieri “Nessuno pensi di limitare il diritto di sciopero”

ROMA (ITALPRESS) - Niente sciopero generale, sì alla firma...

La nostra diretta

Ultim'ora

Coppa Davis, Berrettini: “Nostro gruppo compatto e fortissimo”

(Adnkronos) - Il tennista a due giorni dal match...

Sondaggio politico, Fratelli d’Italia cresce e Pd cala

(Adnkronos) - Il rilevamento Swg per il Tg La7,...

Carlo Verdone sindaco di Roma, la giornata finisce con la Lupa Capitolina

(Adnkronos) - Se in tutti questi anni “ho cercato...

In primo piano

Intervista- Il Marsala 1912 sconfitto in casa dal San Vito Lo Capo, che espugna il Municipale per 0-1

Il  Marsala 1912 incassa la sconfitta casalinga (0-1) contro...

Interviste- “Dalla Morte alla Vita”: Il Lions Club Marsala Promuove la Cultura della Donazione di Organi

Sabato scorso, si è tenuto presso il Complesso Monumentale...

Presentazione a Marsala del libro: “Sogni di Zenzero” di Mareme Cisse e Lidia Tilotta

Un ponte tra Senegal e Sicilia, tra identità e...
CHIUDI

CHIUDI