giovedì 13 Novembre 2025

Badia Grande e PROM.ES: rete per la prevenzione e il diritto alla salute dei MSNA

Un protocollo sanitario è stato attivato ieri nel centro di prima accoglienza “Cielo Azzurro” Fami prog 24 welcome a Bonagia (Valderice), gestito dalla Cooperativa Sociale Badia Grande, dopo la scoperta di un caso di varicella. La necessità è stata evidenziata a seguito dei sintomi della malattia esantematica emersi in un minore straniero non accompagnato proveniente da altra struttura. Il giovane è stato immediatamente isolato dagli altri 19 minori stranieri non accompagnati (MSNA) presenti per evitare il diffondersi del contagio. È stata quindi attivata la rete di prevenzione sanitaria con il progetto PROM.ES (Promozione della Salute ed Equità Sanitaria) per le operazioni di profilassi.La responsabile della struttura, Francesca Strippoli, ha gestito il rischio in modo esemplare, con l’obiettivo primario di contenere il potenziale contagio. Con venti ragazzi di nazionalità diverse – bengalese, egiziana, gambiana, senegalese, pakistana e ivoriana – il rischio di diffusione in un ambiente comune era altissimo. Determinante è stata la fase informativa prima della vaccinazione. I ragazzi, tra i 14 e i 18 anni, sono stati informati sulle ragioni della profilassi. Sotto la supervisione della Responsabile e tutore pro-tempore Rosanna Basiricò, il mediatore culturale Kiron Singha ha assicurato la piena comprensione e il consenso informato in un contesto multiculturale.Nella tarda mattinata di ieri, dopo una visita medica per chi era stato a contatto con il giovane infetto, l’équipe di PROM.ES, composta dai dottori Davide Modica e Luigi Vitale, ha eseguito la profilassi vaccinale. La vaccinazione, preceduta da un colloquio individuale per conoscere l’anamnesi di ogni soggetto, è stata estesa a tutti gli ospiti e agli operatori. L’obiettivo era duplice: garantire la sicurezza della comunità e assicurare cure immediate a persone in condizione di vulnerabilità. Per sdrammatizzare, l’assistente sociale Sofia Margagliotti ha ideato e distribuito venti “attestati di coraggio”, trasformando l’ansia in un riconoscimento che ha reso i ragazzi consapevoli dell’importanza della vaccinazione. La gestione dell’evento, nel centro di prima accoglienza “Cielo Azzurro” Fami prog 24 welcome a Bonagia (Valderice), ha dimostrato l’efficacia di un modello socio sanitario multidisciplinare, dove la cooperativa Badia Grande ha integrato le sue competenze con quelle sanitarie del Progetto PROM.ES, assicurando una risposta tempestiva ed equa nel rispetto della dignità dei minori. Un plauso finale va ai giovani ospiti del “Cielo Azzurro” che, di fronte al rischio contagio, hanno mostrato una maturità sorprendente e un alto senso di responsabilità civica.

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