Un pomeriggio di intensa emozione e profonda partecipazione ha segnato ieri una nuova tappa della rassegna “Il Giubileo è cultura”, promossa dall’associazione culturale “Così, per… passione!”, che accompagna la comunità di Terrasini nel cammino verso il Giubileo 2025. Nello storico atrio del Palazzo D’Aumale, la Fanfara del 12° reggimento carabinieri Sicilia ha reso omaggio al vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, una delle quattro figure simboliche di “pellegrini di speranza” insieme al beato Rosario Livatino, don Pino Puglisi e fratel Biagio Conte. Un concerto carico di significato, che ha intrecciato fede, memoria e valori civili, attraverso un repertorio di brani patriottici e solenni, culminato con l’intonazione dell’Inno nazionale.All’evento hanno preso parte numerose autorità civili e militari, tra cui il sindaco Giosuè Maniaci, il Comandante del gruppo carabinieri di Palermo Colonnello Aniello Schettino, il Comandante della compagnia carabinieri di Carini capitano Luca Merella, e il presidente dell’associazione Ino Cardinale. Nel suo intervento, il colonnello Schettino ha sottolineato come l’esibizione della Fanfara, rappresenti un evento significativo nell’ambito del Giubileo, così come anche l’intitolazione della strada a Salvo D’Acquisto. Ha evidenziato che la figura del militare eroe è un faro per tutta l’Arma, un esempio di dedizione e sacrificio ma anche, di normalità, intesa come l’impegno quotidiano dei carabinieri nelle comunità che servono. L’alto ufficiale, ha voluto evidenziare che per i carabinieri, mettere da parte i propri pensieri, difficoltà e problemi per dedicarsi ai cittadini, rappresenta un modo per esprimere un eroismo quotidiano. Questo eroismo si concretizza in piccoli gesti e sacrifici che, se continuati, costituiscono la gratificazione più alta, rendendoci orgogliosi di indossare l’uniforme e di seguire l’esempio di Salvo D’Acquisto. Un richiamo forte a quella stessa memoria che, poche settimane fa, Terrasini ha voluto scolpire nella toponomastica cittadina con la cerimonia di intitolazione di una strada a Salvo D’Acquisto, evento che ha visto la partecipazione di alte autorità civili, religiose e militari. Al termine del concerto, Ino Cardinale, presidente dell’associazione promotrice, ha consegnato delle targhe di ringraziamento al colonnello Schettino, al capitano Merella, al maresciallo capo Giuseppe Parabita (comandante della stazione carabinieri di Terrasini) e al maestro della Fanfara, luogotenente carica speciale Paolo Sena.Con voce emozionata, Cardinale ha voluto ricordare il senso profondo del progetto:«Questo nostro cammino verso il Giubileo è un pellegrinaggio dell’anima e della memoria. Ogni evento è una tappa di luce, un modo per dire che la speranza non muore, che la cultura può ancora essere il linguaggio della fede e della rinascita. Il coraggio di D’Acquisto, la fede di Livatino, la bontà di Puglisi e la carità di Biagio Conte sono semi che continuano a fiorire nei cuori della nostra comunità». La rassegna “Il Giubileo è cultura”, avviata lo scorso anno e sostenuta dall’assessorato regionale ai Beni culturali e dell’Identità siciliana, dalla Fondazione Sicilia e dal Comune di Terrasini, prosegue il suo percorso con due nuovi appuntamenti previsti nella seconda metà di novembre, dedicati rispettivamente a don Pino Puglisi e a fratel Biagio Conte.Un itinerario fatto di incontri, musica, testimonianze e intitolazioni, che trasforma Terrasini in un laboratorio di memoria condivisa e di rinascita spirituale, nel segno del motto giubilare: “Pellegrini di speranza”.
La Fanfara del 12° reggimento Sicilia emoziona Terrasini: un concerto in onore di Salvo D’Acquisto
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