I carabinieri della Sezione Radiomobile di Trapani hanno arrestato in flagranza il 25enne Vito Cristian Messina per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, detenzione abusiva di armi e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Il trapanese era in atto sottoposto all’obbligo di dimora nei comuni di Trapani e Erice.
Messina, lo scorso giugno, era stato arrestato per spaccio di droga, e all’inizio di gennaio, nel corso di una lite scoppiata per futili motivi all’interno di una pizzeria, era stato denunciato per aver rotto con una testata il setto nasale ad una persona. Il ragazzo, dunque , era tenuto d’occhio dai militari dell’Arma , che avevano il sentore che continuasse a spacciare e che avesse in suo possesso delle armi.
Dopo essersi assicurati del domicilio del Messina, ed averlo visto affacciarsi più volte, i carabinieri, unitamente a personale del Nucleo Cinofili di Palermo Villa Grazia, hanno deciso di irrompere nel suo appartamento, trovando il 25enne pregiudicato vicino alla finestra con in mano un involucro di pezza, contenente una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa,caricatore inserito e sei colpi all’interno.
Eseguita la perquisizione nell’abitazione, i militari hanno rinvenuto, in un porta monete, una dose di cocaina ed una di hashish unitamente ad una bomboletta di schiuma da barba abilmente modificata con il fondo svitabile, vuota. Questi ultimi particolari hanno insospettito i Carabinieri , che supponendo che il Messina si fosse liberato, prima della loro irruzione, di altra droga gettandola nel water, hanno chiesto l’ausilio dei vigili del fuoco .
Con l’ausilio dei pompieri e dei tecnici del Comune, i carabinieri sono riusciti a scoprire la rete fognaria di scarico dell’appartamento , all’interno della quale sono stati rinvenuti un sacchetto in velluto con al suo interno un sacchetto in cellophane contenente ulteriori 12 dosi di cocaina.
Il totale di 8 grammi di cocaina, l’hashish, la pistola, i colpi la somma in denaro contante di euro 250,00, presumibilmente provento dell’attività di spaccio, ed un coltello a serramanico intriso di sostanza stupefacente, sono stati sequestrati e il Messina arrestato in flagranza per detenzione ai fini di droga , detenzione abusiva di armi e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Compilati gli atti di rito, l’arrestato, è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani in attesa dell’udienza di convalida.
P.M.