Il Piano Regolatore Generale di Valderice non è stato bocciato dalla Regione come afferma l’opposizione, ma è stata richiesta ulteriore documentazione. Lo afferma Camillo Iovino presidente del Consiglio comunale di Valderice, in una nota stampa, chiarendo il suo iter iter burocratico. “Il Comune di Valderice è attualmente impegnato nella fase di variante generale del Piano Regolatore Generale (PRG),- scrive Iovino – in conformità alla legge regionale n. 19/2020. L’adeguamento dello strumento urbanistico risponde alla necessità di garantire una pianificazione del territorio moderna, sostenibile e coerente con gli obiettivi ambientali e urbanistici stabiliti a livello regionale, nazionale ed europeo. Un passaggio imprescindibile di questo percorso è rappresentato dalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS), che deve essere approvata contestualmente al PRG entro il 31 dicembre 2025, secondo quanto disposto da apposita circolare dell’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente. Il mancato rispetto di tale termine comporterebbe la decadenza dello strumento urbanistico vigente e l’obbligo di avviare la redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG). In questo contesto, si segnala che la Commissione Tecnica Specialistica (CTS), organo regionale preposto alla valutazione della VAS, ha recentemente rinviato l’approvazione del Rapporto Ambientale, richiedendo una serie di integrazioni tecniche fondamentali. Le osservazioni – consultabili sul sito istituzionale della Regione Siciliana, Portale Valutazioni Ambientali e Urbanistiche (codice di procedura n. 3551) – risultano estremamente articolate e riguardano aspetti centrali della sostenibilità ambientale, della coerenza con la pianificazione sovraordinata e del dimensionamento urbanistico del territorio. A seguito della nota trasmessa con D.A. n. 128 del 19/05/2025, a firma dell’Assessore Regionale Giuseppa Savarino, l’Amministrazione Comunale si è prontamente attivata nei confronti del tecnico incaricato, arch. Marcel Pidalà, per sollecitare l’immediato adeguamento degli elaborati secondo le indicazioni pervenute.
In parallelo, il Consiglio Comunale ha richiesto un incontro urgente con il professionista incaricato, per acquisire informazioni puntuali sullo stato di avanzamento dei lavori, sui motivi del ritardo e sul cronoprogramma degli adempimenti ancora necessari.
In seno al Consiglio, i capigruppo Alessandro Pagoto e Massimo Di Gregorio hanno inoltre presentato una mozione che impegna tutti gli organi comunali preposti a informare il Consiglio in modo costante e tempestivo su ogni sviluppo dell’iter del PRG, nel pieno rispetto dei principi di trasparenza e responsabilità amministrativa.
Come Presidente del Consiglio Comunale, non posso nascondere la mia insoddisfazione per l’andamento del lavoro sin qui svolto dal tecnico incaricato. Nonostante la reputazione dell’arch. Marcel Pidalà, ritenuto tra i migliori urbanisti siciliani, il risultato finora prodotto per il Comune di Valderice appare al di sotto delle aspettative e delle necessità. Qualora non vi sia un rapido e concreto cambio di passo, sarà necessario valutare con determinazione l’eventuale contestazione dell’incarico, a tutela dell’interesse pubblico e del rispetto dei termini imposti dalla Regione. L’Amministrazione e il Consiglio continueranno a monitorare con la massima attenzione ogni fase del processo, consapevoli della portata strategica della nuova pianificazione urbanistica per il futuro della nostra comunità.
Confido nel senso di responsabilità e nella collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, affinché Valderice possa dotarsi di un PRG realmente sostenibile, funzionale e capace di rispondere alle sfide di oggi e di domani. (clicca qui per l’intervista)