Nella tarda mattinata di oggi, la motovedetta S.A.R. CP 330 della Capitaneria di Porto di Trapani ha soccorso un membro dell’equipaggio di un’unità da pesca della marineria locale
mentre si trovava in navigazione a circa 10 miglia a Nord Est dell’isola di Marettimo.
La sala operativa della Guardia Costiera di Trapani ha ricevuto, alle ore 11:30 di questa mattina, una chiamata di soccorso da parte del Comandante di un peschereccio, impegnato in attività di pesca, il quale richiedeva assistenza immediata a favore di un membro di appena 21 anni del proprio equipaggio che accusava i sintomi di un infarto. Immediatamente, la sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani, seguendo le direttive della superiore Direzione Marittima di Palermo, ha assunto il coordinamento delle operazioni di soccorso coinvolgendo il C.I.R.M. (Centro Internazionale Radio Medico) e il pronto intervento sanitario e dirottando in zona il mezzo S.A.R. CP 330, unità navale specializzata nella ricerca e soccorso. Data la gravità dei sintomi l’evacuazione è avvenuta con l’assistenza di un medico del servizio 118 inviato in mare con una ulteriore unità costiera, che ha raggiunto la zona operazioni in tempi rapidissimi, consentendo un intervento più che tempestivo. Le operazioni sono terminate alle ore 13:50 con l’affidamento definitivo al personale del servizio 118 già in attesa in banchina per il successivo trasferimento al nosocomio di Trapani. Operazioni di questo tipo definite MEDEVAC (Medical Evacuation), hanno lo scopo di trasferire, con urgenza, persone che si trovano in mare ferite o bisognose di urgenti cure mediche e sono coordinate e gestite dalla Guardia Costiera, che per queste tipologie di interventi svolge anche periodiche esercitazioni con la collaborazione degli enti sanitari competenti (Centro Internazionale Radio Medico, Servizio Sanitario 118 e Sanità marittima), allo scopo di fronteggiare qualsiasi tipo di emergenza
La Capitaneria di Porto di Trapani: evacuazione medica al largo di Marettimo

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