«In merito alla nota diffusa da Legambiente Sicilia sulla nostra proposta di riapertura parziale della Riserva dello Zingaro, sentiamo il dovere di chiarire con forza le nostre reali intenzioni, evitando interpretazioni distorte».Lo affermano i sindaci di Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo, Giuseppe Fausto e Francesco la Sala, in una nota congiunta.«Non chiediamo – e non abbiamo mai chiesto – di aprire lo Zingaro per “fare un bagno” o per un turismo mordi e fuggi. Ai sindaci interessa ben poco la balneazione: ciò che ci sta a cuore è lanciare un messaggio chiaro e positivo ai cittadini, agli escursionisti, agli appassionati di natura, a chi ama e rispetta questo luogo unico.Vogliamo dire che, nonostante la ferita profonda inferta dagli incendi, una piccola parte della Riserva è ancora viva, sicura e pronta ad accogliere chi sa viverla con rispetto.Parliamo di tratti limitati, verificati e sicuri, che non presentano rischi né per i visitatori né per l’equilibrio dell’ecosistema. Non proponiamo l’accesso indiscriminato alle zone devastate, ma la fruizione responsabile di quelle integre, come segno di resilienza e di speranza. Nell’assoluto rispetto dell’incolumità e della sicurezza di ciascuno e limitatamente ai luoghi che, dopo un opportuno sopralluogo da parte dei tecnici, saranno ritenuti idonei per la fruizione. Chiudere tutto, anche ciò che è intatto, significa trasmettere il messaggio che lo Zingaro sia “perduto”. E questo, a nostro avviso, è il miglior modo per allontanare la comunità dalla sua tutela. Il contatto diretto con la natura – soprattutto quando è ferita – non è un’offesa, ma un’occasione per educare, per far capire la fragilità del nostro patrimonio ambientale e per trasformare la visita in un’esperienza di consapevolezza. Vogliamo che chi entra oggi nella Riserva capisca la bellezza di ciò che resta, ma anche la responsabilità di difenderlo.Siamo pronti a un confronto aperto con Legambiente e con tutti coloro che hanno a cuore la salvaguardia di questo territorio. Ma respingiamo l’idea che la nostra proposta sia una scelta scellerata o dettata da logiche di “balneazione a tutti i costi”.La nostra – concludono i sindaci di Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo, Giuseppe Fausto e Francesco la Sala– è una scelta di comunità, di amore per il territorio e di fiducia nella capacità delle persone di essere custodi, e non predatori, della natura».
Risposta a Legambiente dei sindaci di Castellammare e San Vito sulla riapertura della riserva dello Zingaro

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