La scorsa notte, a Messina, i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno arrestato – in flagranza di reato – un 19enne, già noto alle Forze dell’Ordine, in quanto presunto responsabile del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. Ad operare sono stati i militari della Stazione di Messina Arcivescovado che allertati dalla Centrale Operativa hanno effettuato un controllo presso l’abitazione di un giovane messinese, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. In particolare i Carabinieri, all’interno dell’abitazione hanno constatato che il soggetto, dopo avere forzato il dispositivo elettronico, lo ha gettato in un terreno adiacente e, inoltre, insospettiti da un forte odore di sostanza stupefacente, hanno eseguito una perquisizione domiciliare trovando nell’appartamento 73 grammi di marijuana e altri sette grammi di hashish. Pertanto il 19enne è stato condotto in caserma dove, definito il quadro indiziario, è stato dichiarato in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza del giudice. Tutta la droga rinvenuta è stata sequestrata e inviata ai Carabinieri del RIS di Messina per le analisi di laboratorio. I Carabinieri del Comando Provinciale di Messina nella loro azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati in genere, continuano ad eseguire giornalmente finalizzati servizi, su tutto il territorio del capoluogo peloritano, al fine di fornire un’incisiva attività di prevenzione e di dissuasione dei malintenzionati.
Messina. Sottoposto agli arresti domiciliari detiene droga: 19enne arrestato dai carabinieri

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