Un’analisi critica e una proposta per il futuro, firmata da Gianfranco Valenti, componente
dell’Assemblea nazionale e dirigente regionale del Partito Liberaldemocratico. “Marsala, un tempo faro di storia, cultura e commercio, oggi affronta una crisi profonda. Nonostante
le sue immense potenzialità, la città sembra incagliata in un declino che colpisce ogni aspetto della vita quotidiana: dall’economia al tessuto sociale, dai servizi pubblici alle infrastrutture. È doveroso, in qualità di componente dell’Assemblea nazionale e dirigente regionale del Partito Liberaldemocratico, non solo analizzare le cause di questa situazione, ma anche indicare con chiarezza i responsabili.
Negli ultimi dieci anni, la classe politica che ha governato e che continua a influenzare le decisioni a Marsala e in tutta la Sicilia si è dimostrata, nella migliore delle ipotesi, incapace di invertire la rotta. Nella peggiore, è stata complice di questo progressivo decadimento. Non si tratta di una critica sterile o di un attacco personale, ma di una constatazione oggettiva basata sui fatti.
Il tessuto economico marsalese è soffocato da una burocrazia elefantiaca e da una tassazione eccessiva. Le piccole e medie imprese, linfa vitale del nostro territorio, lottano per sopravvivere. Eppure, le politiche locali non hanno saputo offrire risposte concrete: sono mancati gli incentivi reali per l’innovazione, l’opportunità del turismo di qualità (che non può vivere solo di eventi estemporanei) è stata persa e la vocazione agricola e vinicola è stata abbandonata a favore di una gestione passiva, priva di una visione strategica.
Dove sono i progetti per attrarre investimenti che non siano legati alla speculazione? Dove sono le agevolazioni per i giovani che vogliono avviare un’attività e restare nella loro terra? La risposta è nel silenzio assordante delle promesse non mantenute.
Le strade dissestate, la carenza idrica, il problema cronico della gestione dei rifiuti e un sistema di trasporti pubblici che non risponde alle esigenze dei cittadini sono il segno tangibile di una gestione fallimentare. Si vive alla giornata, gestendo in modo reattivo le emergenze senza mai affrontare le cause strutturali. Questo modo di operare non è solo inefficiente; è il sintomo di una classe politica che ha perso il contatto con la realtà e che antepone gli interessi di parte a quelli della comunità.
Anche sul piano culturale e sociale, Marsala ha perso il suo slancio. Le istituzioni culturali
languono, i giovani sono costretti a emigrare per trovare opportunità e il tessuto sociale si sta impoverendo. Non si investe in formazione, non si promuove un dibattito aperto e costruttivo, e si preferisce mantenere lo status quo per non turbare gli equilibri di potere.
Il Partito Liberaldemocratico si presenta come l’unica alternativa credibile a questo stato di cose. La nostra visione si fonda su principi chiari:
• Meno Burocrazia, Più Impresa: Semplificare le procedure per chi vuole investire e creare
lavoro, e attrarre capitali privati con una visione di lungo periodo. Per farlo, è essenziale
ridurre la pressione fiscale locale su imprese e cittadini, combattendo con decisione gli
evasori e recuperando così le risorse necessarie per il bene della comunità.
• Infrastrutture al servizio dei cittadini: Investire in progetti strategici per ammodernare la
rete viaria e i servizi essenziali. Non più sprechi, ma una gestione oculata delle risorse.
• Libertà e Responsabilità: Promuovere una cultura della responsabilità individuale e
collettiva. I cittadini devono essere i protagonisti del cambiamento, non semplici spettatori.
Vogliamo una società più aperta, dove il merito e la competenza siano gli unici criteri di
successo.
• Una società solidale e inclusiva: Marsala ha bisogno di ritrovare la sua anima solidale.
Dobbiamo sostenere le associazioni e le iniziative private che offrono servizi ai più
vulnerabili, come anziani e persone con disabilità. Non si tratta di assistenzialismo, ma di
costruire una rete di supporto che liberi le energie civiche, integrando l’azione del pubblico
con quella del privato sociale e creando sinergie virtuose per una comunità più forte e coesa.
• Valorizzazione del Patrimonio: Marsala è un tesoro. Dobbiamo valorizzare il nostro
patrimonio storico, archeologico e naturalistico in modo sostenibile, creando opportunità di
lavoro nel turismo e nella cultura. Purtroppo, oggi il turismo è legato quasi esclusivamente
alla riserva dello Stagnone, e dobbiamo ampliare questa offerta per attirare flussi più ampi e diversificati.
Il tempo delle scuse è finito. I marsalesi hanno il diritto di pretendere una classe dirigente all’altezza delle sfide. Noi, come Partito Liberaldemocratico, siamo pronti a raccogliere questa sfida, offrendo una visione chiara e coraggiosa, che metta al centro la libertà e la prosperità del territorio. Siamo pronti a farlo insieme a tutte le forze civiche capaci di affrontare i problemi della città e non compromesse in passato da vecchie logiche di partito. Marsala ha bisogno di un cambiamento radicale. Siamo pronti a guidare la sua rinascita”.
Partito Liberaldemocratico Sicilia, Valenti: “Marsala, un tempo faro di storia, cultura e commercio, oggi affronta una crisi profonda”

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