“Siamo felici di vedere Andrea Genco, giovane molto capace – dice il leader di Controcorrente, Ismaele La Vardera – e che sarà il nostro faro sul territorio trapanese. La sfida è quella di una politica che vada oltre la destra e la sinistra ma che tende la mano al popolo e sono sicuro che lui farà del suo meglio. La situazione politica a Trapani rischi/ di cadere in una politica da bulli, quale è Antonini. Come può una città così bella essere messa sotto scacco da una business man che sembra di non essere capace a fare l’imprenditore senza i soldi pubblici della Regione. Non entro nel merito della questione ma dove ci sono soldi pubblici di mezzo, noi deputati abbiamo il dovere di controllare e le spese di Antonini per quei 300 mila euro ricevuti non sono giustificabili. O meglio, forse sono giustificabili solo perché ha scelto come consulente guarda caso il figlio di Schifani? La Corte dei Conti farà le verifiche del caso, nel frattempo però non posso che essere fiero del fatto che oggi il vicepresidente del consiglio comunale di Trapani, entra tra le nostre fila”. “Lottare X Restare – continua Andrea Genco – è il motore che da sempre accende la mia vita, anche politica. Controcorrente era la scelta naturale che potevo fare alla luce del mio percorso. Mi sento molto vocino all’onorevole La Vardera per le modalità che utilizza e per la morale e l’etica che utilizza nella politica, oramai lontana. Rappresenterò a Trapani il movimento e lo farò attraverso il mio ruolo, così da poter rappresentare i nostri ideali anche all’interno del Consiglio comunale. Alle scorse elezioni ho preso un impegno con la mia comunità e con i miei sostenitori e questo era quello di costituire un movimento civico in questo modo, lo sto rispettando”.
INTERVISTA- La Vardera: “Trapani aderisce al nostro movimento il vicepresidente del consiglio comunale Genco”
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