Il servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione (ASACOM) è previsto per tutti gli alunni con disabilità certificata, inclusi quelli con disabilità lieve, come previsto dalla Legge 104/92. Tuttavia, in alcune scuole, vi è un’assenza di questo servizio a causa di difficoltà organizzative o economiche degli enti locali, che però non legittimano la mancata erogazione del servizio stesso. Il diritto all’ASACOM deve essere riconosciuto e garantito in base al Piano Educativo Individualizzato (PEI) che definisce i bisogni educativi specifici di ciascun alunno con disabilità, indipendentemente dalla gravità della disabilità.
“Non vi può essere alcuna discriminazione tra soggetti disabili lievi o gravi e difatti diversi Tribunali si sono già pronunciati per un accoglimento dei ricorsi da parte delle famiglie, imponendo gli Enti locali ad erogare il servizio di assistenza”, spiega l’Avvocato Vincenzo Maltese dirigente regionale dell’Associazione Codici Sicilia.
Noi come associazione di consumatori siamo pronti a fare la nostra parte avviando anche questa battaglia di tutela dei diritti costituzionalmente riconosciuti.
Sul piano politico piuttosto, auspico che l’emendamento al bilancio quater della Regione siciliana, che prevede lo stanziamento di 10 milioni di euro per gli Asacom, venga approvato subito in Commissione, dove mi risulta che sarà discusso la prossima settimana, e poi in aula da parte di tutti i deputati.
I Comuni in tal caso, – conclude l’avvocato Vincenzo Maltese – non avranno più scuse con le somme in bilancio e dovranno attivare il servizio anche per i bambini con disabilità lieve”.