L’aeroporto di Trapani- Birgi si appresta a diventare un polo d’eccellenza per la formazione dei piloti di caccia F-35, analoga a quello presente nella base aerea di Luke in Arizona (Stati Uniti). L’inizio dei lavori è previsto per la prossima primavera e un completamento è stimato entro lo stesso periodo del 2028. La notizia ha generato una certa apprensione tra la popolazione locale, preoccupata per il futuro dell’aeroporto civile “Vincenzo Florio”. In molti si chiedono se le intense attività di addestramento militare possano portare a una riduzione dei voli passeggeri o, nel peggiore dei casi, alla chiusura dello scalo civile. Sulla questione fa chiarezza, il presidente Salvatore Ombra di AIRGEST, la società che gestisce l’aeroporto di Trapani-Birgi. Per il presidente l’aeroporto “Vincenzo Florio” non corre alcun pericolo di riduzione voli, anzi, la creazione del polo di addestramento militare rappresenta una grande occasione per il territorio.
Nascita polo addestramenti F-35 a Trapani, Ombra di AIRGEST: “Nessun pericolo per il Vincenzo Florio. Nuova opportunità per il territorio”
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