Sono state tre giornate memorabili e partecipate quelle che sono state animate dalla decima edizione della Festa FedEricina, che dal 19 al 21 settembre 2025 ha riportato il borgo medievale indietro nel tempo, tra atmosfere suggestive, spettacoli e rievocazioni storiche. L’evento, organizzato dal Gruppo Medievale MonteSanGiuliano – Erice e dall’APS “Trapani: tradumari&venti” con il sostegno del Comune di Erice, della Fondazione Erice Arte, della Fondazione Ettore Majorana e dell’associazione Montagna del Signore, si conferma come una delle manifestazioni più attese e partecipate del nostro territorio e della Sicilia, tanto da essere censita dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura.L’atmosfera è entrata subito nel vivo sabato sera con l'”Arrivo di Re Federico e della sua Corte”, partito da piazza Loggia e culminato in piazza San Giuliano con uno spettacolo notturno che ha emozionato centinaia di persone, riunite lungo le vie illuminate per l’occasione. Domenica pomeriggio è stato invece il momento più atteso: il Grande Corteo, con oltre duecento figuranti provenienti da tutta la Sicilia, ha attraversato il centro storico da San Francesco fino al Real Duomo, dove lo spettacolo finale ha raccolto applausi e commozione da parte di residenti e visitatori. Musici, tamburini, sbandieratori, falconieri, trampolieri, mercanti e artigiani hanno animato ogni strada, trasformando il borgo in un autentico scenario medievale. Tra le novità più apprezzate di questa edizione il Villaggio Medievale allestito nel Chiostro di San Francesco, che ha ospitato botteghe, degustazioni, falconeria e un campo d’armi, diventando un punto di riferimento per famiglie e visitatori. Grande successo anche per il ritorno della “Cena con re Federico III di Sicilia” presso il cortile dei fratelli Patrizio, arricchita dal concerto dei “Flauti antichi nel mondo”, un momento che ha unito spettacolo, convivialità e musica d’altri tempi.
Daniela Toscano, sindaca di Erice: «La Festa FedEricina è ormai entrata nel cuore di tutti noi ed è diventata un simbolo vivo della nostra identità e della nostra storia. Vedere il borgo popolarsi di cittadini, figuranti e visitatori, tutti immersi in un’atmosfera così intensa, è stato davvero emozionante. Questa manifestazione riesce a far dialogare passato e presente, facendo riscoprire a tutti le radici e i valori della nostra storia. È stato fondamentale il lavoro delle associazioni organizzatrici, e voglio ringraziare in particolare il maestro Claudio Maltese che con passione, competenza e dedizione ha coordinato ogni dettaglio della manifestazione. Grazie a lui, agli artisti, ai figuranti e ai volontari che hanno reso possibile tutto questo, Erice ha saputo offrire un’esperienza culturale indimenticabile, capace di coinvolgere grandi e piccoli».
Rossella Cosentino, assessora alla Cultura: «La Festa FedEricina non è solo una rievocazione storica, ma un vero viaggio emozionale nel cuore della nostra città e della nostra memoria collettiva. Vedere lo stupore negli occhi dei bambini, l’entusiasmo dei visitatori e l’impegno dei figuranti è stata una conferma che stiamo costruendo qualcosa di autenticamente prezioso: un progetto culturale che unisce comunità, storia e tradizione. Ogni angolo del borgo racconta una storia, e la partecipazione così calorosa dei cittadini dimostra quanto Erice sia orgogliosa delle proprie radici e desiderosa di condividerle con chi viene da lontano. Questi momenti ci spingono a collaborare con crescente convinzione all’organizzazione delle prossime edizioni che, ne siamo certi, saranno sempre più coinvolgenti e spettacolari. Voglio ringraziare tutti gli uffici comunali che hanno reso possibile la manifestazione – dal Centro Storico, alla Polizia Municipale, all’Ecologia e Ambiente, fino alla Protezione Civile – e un ringraziamento speciale all’Associazione di Protezione Civile Misericordia, che con impegno e professionalità ha garantito sicurezza e supporto durante tutti gli eventi».