Al Palasport San Carlo, il triangolare di Coppa Divisione, che aveva già visto il Marsala Futsal 2020 uscire vincente dalla sfida contro il Cus Palermo, ha segnato anche la fine del cammino di questo torneo per il Mazara che ha ceduto il passo ad un tecnico e in forma Marsala Futsal, che fa ben sperare per la forma fisica con cui affronterà ad ottobre il Campionato di A2, proprio l’11 e questa volta in casa dei gialloblu. Un derby-spettacolo per i 500 tifosi accorsi in un pomeriggio ancora caldo di fine settembre, per applaudire gli azzurri di Mister Rafa Torrejon, che a seguito di una squalifica federale non è potuto sedere sulla panchina ceduta in questa occasione al duo Costigliola-D’Alessandro. Termina 8 a 5 per il Marsala che, pur soffrendo, ha saputo uscire tante volte dall’impasse creato da un possente Mazara con gran carattere.
Primo tempo_ All’ingresso in campo è chiaro come le squadre non vogliano perdere tempo, ben che meno i padroni di casa che al 5′ va in vantaggio grazie al nuovo arrivato Cazzin che si va a prendere palla sorprendendo Danek. Il Mazara si sveglia di colpo, capisce che non c’è da perder tempo e al 7′ pareggia con Joao in due tempi. Il Marsala però, non si lascia intimidire e due minuti dopo passa nuovamente avanti con Bardan che sfrutta una palla propizia da distanza ravvicinata. A causa di un duro scontro tra i due compagni di squadra Danek e Joao, il portiere mazarese ha la peggio per un colpo alla mandibola e viene trasportato in ospedale per accertamenti. Alla ripresa del gioco, ancora in confusione per quanto accaduto, a trovare il 3 a 1 è ancora Bardan che spiazza il nuovo entrato a difendere la porta gialloblu. Riacquisita lucidità, il Mazara accorcia le distanze Buscaglia battendo Vallarelli. In questa fase un episodio cambia tutto: l’arbitro in un eccesso di fiscalità tira fuori la doppia ammonizione e quindi il rosso per Capitan Patti a seguito di un fallo e gli ospiti approfittando dell’inferiorità numerica pareggiando 3 a 3 con il solito Joao.
Secondo tempo_ Le squadre non si risparmiano neppure al ritorno sul parquet: prima è De Bartoli che al 2′ al limite dell’area con una prodezza sigla il 4 a 3, raggiunto al 6′ da Novara. Un minuto dopo il risultato viene ribaltato con un gran mancino di De Marco: è 4 a 5. Una gioia effimera per i ‘cugini’, al 9′ infatti De Bartoli è protagonista di un contropiede killer con la sfera che si insacca all’incrocio. Il Marsala alza i ritmi della partita e sul finale non c’è gara, due ghiotte occasioni non vengono sfruttate da Barroso e Sanalitro, ma al 15′ prima è Bonafede che intercede il pallone e lo manda in rete, poi un missile di Noto lascia attonito Russo. In pochi minuti gli azzurri i padroni di casa racimolano tre reti, l’ultima è quella di Tendero che chiude il match a pochi secondi dalla fine fissando il risultato sull’8 a 5.
