Davanti ai propri tifosi è tutta un’altra storia, ma anche un’altra responsabilità. Il Marsala Futsal 2012 ha accolto sabato 18 ottobre per la prima gara interna – seconda stagionale nel Girone D del Campionato di A2 – il Città di Acri, un sodalizio di carattere arrivato a Capo Boeo senza timori per due squadre che non si conoscevano sul campo. Gli azzurri di Mister Torrejon non avranno particolarmente brillato concedendo qualcosa di troppo agli ospiti. Una vittoria sofferta – per 3 a 2 – ma proprio per questo la più bella, coraggiosa, di cuore, quella in cui il gruppo ha dimostrato la voglia di non mollare mai, lo spirito di squadra, l’attaccamento alla maglia. Il Marsala alla seconda giornata guida la classifica a 6 punti assieme alla Junior Domitia.
Primo tempo_ Le squadre arrivano sul parquet con la consapevolezza di doversi conoscere, inquadrare, ‘assaggiare’. Nei primi 4 minuti due buone intuizioni per parte, per l’Acri con Pagliuso che trova Vallarelli pronto, per il Marsala Cazzin cerca Barroso ma la palla finisce al lato della porta. Il campo è pesante per entrambe le formazioni: i calabresi trovano un gruppo corazzato spinto da un pubblico accorso numerosissimo al Palasancarlo, i lilybetani sentono la responsabilità di voler fare bene e non tradire le aspettative dello scorso anno e del grande inizio della stagione in corso. Sono gli azzurri però a sbloccare la partita: al 13′ su lancio di Vallarelli, Barroso apre per Sanalitro che stampa il pallone in rete. La gara si sblocca anche per gli ospiti al 17′: il portiere azzurro non trattiene la sfera arrivata da rimessa laterale e Pagliuso a due centimetri non fa fatica a siglare il pari. La differenza la fanno gli azzurri che giocano quasi ‘a memoria’: a un minuto dal termine del primo tempo Tendero lotta sulla fascia e piazza un pallone al bacio al centro dell’area trovando un imperturbabile Cazzin pronto per battere l’estremo difensore calabrese. Il primo tempo termina sul 2 a 1 per la ‘banda Torrejon’.
Secondo tempo_ Alla ripresa le sorti del match non cambiano: qualche piccolo errore per il Marsala, che riesce sempre a ricompattarsi, e l’Acri che non riesce a beffare il proprio avversario. La gara non brillerà in gioco-spettacolo, ma partite (e vittorie) come queste servono a testare la coesione del sodalizio, marchio di fabbrica di Mister Rafa Torrejon. Al 17′ l’Acri riparte di contropiede con Fiore che suggerisce un assist ad Arcidiacono a cui basta un tocco per siglare la rete del 2 a 2. I ritmi inevitabilmente si alzano, il Marsala vuole vincere questa partita e volere è potere: prima una gran parata su un tiro potente di Tendero, poi a 23 secondi dalla fine sempre lo spagnolo lotta e toglie il pallone dai piedi di un avversario, lo intercede il connazionale Barroso che si gira e sfoderando una gran personalità, rasoterra infila il pallone in rete, vicino al secondo palo. La gara termina 3 a 2.