Si inasprisce ancor di più il rapporto tra il sindaco Giacomo Tranchida e il presidente Valerio Antonini , dopo la seduta straordinaria del Consiglio comunale, convocata per discutere la controversa convenzione di gestione del Pala Daidone (Pala Shark), saltata per mancanza del numero legale. Il presidente Antonini ha lanciato un ultimatum ai presenti e ai numerosi cittadini , che lo attendevano fuori da Palazzo Cavaretta, chiedendo una decisione definitiva sulla convenzione entro martedì prossimo. La mancata chiarezza sulla validità dell’accordo, in bilico a causa del passaggio della Trapani Shark da SSD a SRL, ha portato il presidente a paventare azioni legali multimilionarie contro il Comune per gli investimenti effettuati. Il nodo politico si concentra sul futuro della pallacanestro trapanese, con l’Amministrazione Tranchida, che solleva questioni sulla legittimità della convenzione e sul mancato pagamento delle utenze, e la società sportiva che rivendica la piena validità dell’accordo trentennale. Per il sindaco Tranchida “è il primo caso in Italia in cui un contenzioso tra un Ente pubblico e un privato si voglia risolvere in Consiglio comunale”.


