A meno di tre mesi dai gravi episodi verificatisi la notte di Ferragosto, la Procura della Repubblica di Marsala ha dato esecuzione, nella giornata di sabato 25 ottobre u.s., a due misure cautelari emesse dal Gip di Marsala, a carico di due giovani cittadini marsalesi, raggiunti da gravi indizi di colpevolezza in ordine ai delitti, commessi in concorso tra loro, di rapina aggravata, lesioni personali aggravate, percosse, danneggiamento e porto abusivo d’armi, fatti delittuosi questi che avevano luogo la notte di Ferragosto 2025, nella località “Sbocco” del litorale sud di Marsala. Le condotte criminose addebitate ai due indagati sono state poste in essere in rapida sequenza ed in un clima di alta concitazione e paura per i presenti, ed avevano inizio su quella spiaggia con l’aggressione ai danni di un soggetto extracomunitario, il quale stava svolgendo l’attività di venditore ambulante, e che veniva dapprima picchiato selvaggiamente e poi rapinato del portafogli; successivamente, i due assalivano un secondo venditore ambulante, anch’egli straniero, che veniva percosso e fatto oggetto del lancio di bottiglie. Infine, l’escalation delinquenziale culminava nell’aggressione ai danni di un terzo soggetto, anche lui extracomunitario, il quale veniva ferito al volto con un coltello e con il collo di una bottiglia in vetro. Una volta consumatasi quest’ultima aggressione, l’uomo veniva poi rapinato della propria autovettura, con la quale uno dei due indagati iniziava una folle corsa, che terminava con l’impatto dell’auto contro il cancello di un’abitazione lì vicina. Nella circostanza, anche un cittadino marsalese, nel tentativo di interrompere l’azione delittuosa in corso, subiva anch’egli le violente gesta dei due correi, venendo assaltato con calci e pugni. In particolare, a Flavio Ranieri 25 anni, già gravato da molteplici precedenti di polizia ed anche condanne penali per diverse tipologie di reato, è stata applicata la più afflittiva misura della custodia cautelare in carcere; mentre il correo Samuel Crimi, 20 anni, anch’egli con qualche precedente di polizia, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. L’attività d’indagine diretta dalla locale Procura della Repubblica, in sinergia con il Commissariato di P.S. di Marsala, ha permesso di raccogliere rilevanti elementi indiziari a carico degli indagati per i gravi disordini e per i fatti di violenza che hanno funestato l’ultimo Ferragosto marsalese. Le indagini continuano al fine di accertare la responsabilità degli indagati.



