Ottima vittoria per Trapani che si impone sul Mattroina con il punteggio di 40 a 14 per il secondo turno del girone F del campionato di Serie A2. Percorso netto per i granata: sebbene i primi 15 minuti siano stati più combattuti, le giocatrici di Lucas Vitale Alvarez emergono imponendosi grazie ad una difesa rocciosa e un uso importante del contropiede che ha annichilito la squadra ospite. Partita abbastanza lenta nei primi 5 minuti: Francesca Di Prisco realizza il 3 a 1 granata in contropiede. Stellato sfrutta ancora una palla recuperata e vola sul +3. Il Mattroina non riesce a ripiegare velocemente e Trapani ne approfitta con Scordamaglia. Nonostante il rigore segnato da Racccuglia, Stellato inchioda dall’angolo: 8 a 2. Lista, Scordamaglia e Stellato insistono per i granata: timeout per Andolina sul punteggio di 11 a 4. La difesa di Trapani è sempre attenta con Mattroina che troppo spesso si intestardisce sulla parte centrale del campo. Bustos lancia e Stellato lancia la bomba, Francesca Ferraresi vola in contropiede e Trapani va sul +10. La squadra di Vitale Alvarez gestisce e chiude il primo quarto sul 18 a 6. Nasca prova a cambiare la situazione per il Mattroina ma Lista non ci sta e spara subito in contropiede. Stellato segna dai 7 metri, Di Prisco approfitta di un contropiede e Trapani va sul velluto: 24 a 8. Stellato, Borodai e ancora Stellato portano il parziale sul +20. La squadra di Troina non riesce a recuperare e Trapani gestisce. La gara termina 40 a 14.
Margherita Ferraresi, terzino della Handball Trapani: “Oggi è andata bene. I primi 15 minuti sono stati un po’ un blackout, non riuscivamo a trovare ritmo. Ma poi ci siamo riprese, soprattutto dopo il discorso nello spogliatoio a fine primo tempo. Ci ha dato la scossa. La seconda parte del match è stata tutta un’altra storia: più grinta, più gioco, più continuità. Ci siamo divertite e questo si è visto anche nel risultato. Per la seconda volta abbiamo messo a segno 40 reti. L’attacco sta funzionando, anche se speravamo di fare ancora meglio. Abbiamo piccoli obiettivi, ma anche traguardi importanti. Arrivare a 40 gol è già tanto, ma il sogno è salire in A1. Io questa esperienza a Trapani la sto vivendo con mia sorella. Siamo venute insieme l’anno scorso, e anche se ora viviamo in case separate, è bello averla vicina. Ci alleniamo insieme, giochiamo insieme, cresciamo insieme. È un percorso che mi sta facendo crescere tanto, sia come atleta che come persona. E spero lo sia anche per lei.”



