La Polizia di Stato e il Corpo Forestale della Regione Siciliana hanno svolto un’operazione di controllo straordinario del territorio tra i sentieri dell’Etna, su input della Prefettura di Catania, a seguito di un esposto presentato da più associazioni che si occupano di tutela dell’ambiente e della fauna.In particolare, l’attività dei poliziotti della squadra a cavallo della Questura, degli agenti della Polizia Stradale e del personale del Corpo Forestale ha riguardato il rispetto delle norme previste all’interno del Parco dell’Etna e la salvaguardia dei luoghi, in alcuni casi minacciati dalla presenza non autorizzata di quad e motociclette che sfrecciano a tutta velocità tra i sentieri del Vulcano.Si tratta di condotte che, oltre a costituire una violazione delle regole previste all’interno del Parco, concretizzano un serio pericolo per l’incolumità delle tantissime persone che compiono gite fuori porta, passeggiate tra gli alberi, attività di trekking ed escursioni per stare a contatto con la natura e per ammirare le bellezze naturali del paesaggio rurale etneo.Grazie al servizio di controllo, i poliziotti hanno individuato alcuni soggetti a bordo di quad e motociclette che sono stati sanzionati dal Corpo Forestale per aver introdotto veicoli a motore all’interno della zona B del Parco. Inoltre, i poliziotti hanno verificato la presenza della copertura assicurativa dei quad e di altri veicoli non riscontrando alcuna irregolarità.Contestualmente, un servizio di tipo preventivo è stato attuato dalla Polizia Stradale all’ingresso del Parco con l’obiettivo di evitare che altri conducenti potessero fare accesso tra i sentieri con veicoli a motore.I servizi di controllo alle falde dell’Etna proseguiranno nei prossimi giorni con pattuglie a cavallo della Polizia di Stato e con il personale del Corpo Forestale.
Catania. Tutela della natura e del paesaggio rurale dell’Etna: la Polizia di Stato e Corpo Forestale sanzionano conducenti di quad e motociclette
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