Il presidente del Libero Consorzio Comunale di Trapani Salvatore Quinci accompagnato dal consigliere Alessia Rizzo ieri sono stati in visita al monumento Nazionale di Pianto Romano dove il 15 maggio del 1860 si pose la prima pietra dell’Italia Unita. Posto da valorizzare queste sono le parole pronunciate dal presidente rimasto affascinato dalla bellezza del paesaggio e dall’imponente monumento dell’architetto palermitano Ernesto Basile. Pianto Romano continua il presidente, è un punto strategico tra il Parco Archeologico di Segesta e la Valle del Belice, un itinerario che comprende anche la città di Gibellina prima capitale dell’Arte Contemporanea del 2026. Grazie ai lavori ultimati della strada SP 61 si avrà una migliore accessibilità e fruibilità facilitando il transito dei pullman. Presenti anche i membri dell’Associazione culturale “Segesta nel Sogno”aps concessionaria da parte del Demanio dello Stato della Stele Commemorativa di Pianto Romano che hanno ringraziato il presidente Salvatore Quinci per la visita e per l’interesse dimostrato verso uno dei luoghi simbolo del territorio trapanese.
Il presidente del Libero Consorzio Comunale di Trapani in visita al Sacrario di Pianto Romano
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