l “social freezing” potrebbe presto diventare più accessibile in Sicilia. Il Movimento 5 Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana ha presentato un disegno di legge volto a sostenere economicamente le donne che scelgono la crioconservazione degli ovociti a scopo precauzionale. La proposta, guidata dall’onorevole Cristina Ciminnisi, intende offrire un contributo fino a 3.000 euro per coprire i costi di questa procedura. Le destinatarie sono le donne residenti in Sicilia, di età compresa tra i 27 e i 40 anni, con un ISEE non superiore a 30.000 euro. L’iniziativa nasce dalla volontà di coniugare il diritto all’autodeterminazione delle donne con la necessità di affrontare il calo demografico. L’obiettivo dichiarato non è incentivare la maternità tardiva, ma fornire uno strumento di equità che dia maggiore libertà di scelta sul quando avere figli, sgravando le donne dalla pressione dell’orologio biologico in un momento in cui carriera o stabilità personale sono in costruzione.
Se approvata, la legge renderebbe la Sicilia una delle prime regioni a intervenire concretamente per democratizzare l’accesso al social freezing, un servizio solitamente costoso e, finora, riservato a chi ha maggiori possibilità economiche.
Sicilia, il M5S propone un aiuto per il “Social Freezing”: Contributi fino a 3.000 Euro alle Donne
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