Grande entusiasmo nella provincia di Trapani per l’anteprima siciliana del film “Gioia mia”, proiettato all’Empire Cinema a Paceco la sera di lunedì 24 novembre. L’evento ha visto la partecipazione straordinaria della regista Margherita Spampinato e dell’attrice protagonista Aurora Quattrocchi, reduce dal prestigioso Pardo per la migliore interpretazione femminile ottenuto al Festival di Locarno 2025. “Gioia mia” esplora un tema universale e toccante: lo scontro generazionale. Il protagonista è il piccolo Nico, un bambino moderno e iperconnesso, costretto a trascorrere l’estate nella Sicilia rurale con la Zia Gela (interpretata dalla Quattrocchi). La Zia Gela vive in un ambiente privo di tecnologia, in netto contrasto con la realtà digitale di Nico. Quella che inizia come una forzata e burrascosa convivenza si trasforma lentamente, attraverso i silenzi e i rituali quotidiani, nella nascita di un legame profondo e inatteso. L’estate diventerà un periodo cruciale di scoperte, perdite e crescita per entrambi i personaggi.
Distribuito da Fandango, “Gioia mia” uscirà ufficialmente nelle sale cinematografiche di tutta Italia a partire dall’11 dicembre. La nostra redazione ha colto l’occasione per intervistare la registra e l’attrice protagonista, approfondendo varie tematiche, riconducibili ai mutamenti della società, attenzionando in particolare il ruolo della donna, la sua emancipazione e, in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulla donna” dello scorso 25 novembre, anche la violenza di genere.
Intervista- Anteprima siciliana per il film “Gioia mia”, doppia intervista alla regista Spampinato e all’attrice protagonista Quattrocchi
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