Intervista- Ex Pip, on Caronia: “L’aumento delle ore entra in Finanziaria: ora la verifica delle risorse”

Dopo anni di attesa e richieste, il destino degli ex Pip (Progetti d’Impiego Pubblico) della Regione Siciliana sembra essere finalmente approdato nel dibattito della Legge di Stabilità regionale. L’annuncio arriva dalla deputata di Noi Moderati, Marianna Caronia, al termine di un vertice di maggioranza, che ha confermato l’impegno del Governo a inserire il tema dell’aumento delle ore di lavoro per questa platea di circa duemila lavoratori.
“Entra nella Finanziaria il tema dell’aumento delle ore di lavoro degli ex Pip. Il Governo si è impegnato a verificare con i tecnici le risorse per rendere possibile questo passo,” ha dichiarato Caronia. La deputata ha sottolineato come l’apertura rappresenti un “segnale importante” di attenzione verso la dignità di persone che, pur essendo state stabilizzate (principalmente in società come la SAS), percepiscono stipendi spesso al di sotto della soglia di povertà a causa del monte ore ridotto (in molti casi 18/20 ore settimanali).
Nonostante l’apertura politica, il percorso non è privo di ostacoli. La sfida principale rimane la ricerca delle coperture finanziarie. Secondo le stime, il passaggio al tempo pieno (36 ore settimanali) richiederebbe circa 30 milioni di euro all’anno e trasformerebbe la spesa in un impegno strutturale e oneroso per il bilancio regionale.
Per questo motivo, l’impegno assunto dal Governo è quello di avviare una verifica tecnica rigorosa delle disponibilità economiche. Sebbene la piena stabilizzazione a 36 ore sia l’obiettivo finale auspicato dai sindacati e dai lavoratori, sul tavolo resta l’ipotesi di un aumento intermedio, come il passaggio a 30 ore, per garantire un miglioramento retributivo immediato. La deputata Caronia ha concluso esortando tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione, a sostenere l’iniziativa e a “tradurre [questa apertura] in un atto concreto nei prossimi giorni di lavoro in Aula”. La parola passa ora ai tecnici e all’Assemblea Regionale Siciliana.