Un’inedita alleanza tra Italia, Spagna e Grecia per tutelare un patrimonio enologico storico e culturale condiviso. I vini fortificati della “Fascia del Sole” – il siciliano Marsala, lo spagnolo Jerez (Sherry) e il greco Samos – hanno unito le forze in una storica candidatura per essere riconosciuti come Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO.
L’iniziativa, promossa dall’avvocato Diego Maggio, presidente dell’associazione Paladini dei Vini di Sicilia, trascende la semplice competizione commerciale per diventare un’azione di diplomazia culturale che mira a proteggere un continuum di tradizioni, saperi e paesaggi viticoli unici nel Mediterraneo e oltre.
Intervista- Marsala, Jerez e Samos: vini fortificati in corsa per l’UNESCO
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