Non si ferma l’azione di contrasto alla violenza di genere in tutta la provincia di Trapani. Il Comando Provinciale dei Carabinieri ha diffuso il bilancio operativo relativo al mese di dicembre, delineando un quadro di interventi tempestivi volti a proteggere le vittime e a interrompere cicli di abusi domestici e persecuzioni.
L’attività capillare sul territorio ha portato a risultati significativi, segnando un forte presidio di legalità: 5 persone sono finite in manette per reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori, a cui si aggiungono 3 arresti per violazione degli obblighi di assistenza familiare. Sono stati emessi 8 divieti di avvicinamento e altrettanti provvedimenti di allontanamento immediato dalla casa familiare. Sono 28 in totale le persone deferite all’Autorità Giudiziaria, di cui 13 per maltrattamenti e 4 per stalking.
I Carabinieri sottolineano come la prevenzione non sia solo un compito delle forze di polizia, ma un impegno collettivo che coinvolge l’intera società. La massima attenzione posta dall’Arma verso queste tematiche punta a dare coraggio a chi vive nel timore, offrendo strumenti concreti di protezione previsti dalle normative vigenti.
Il Comando Provinciale ricorda che per interrompere la spirale della violenza è fondamentale denunciare. Le vittime o i testimoni di episodi di abuso possono rivolgersi alle autorità nei seguenti modi: contattando il numero di emergenza 112; chiamando il numero verde nazionale antiviolenza 1522, attivo 24 ore su 24; presentandosi presso qualsiasi Stazione dei Carabinieri sul territorio, anche per una segnalazione in forma anonima.
La tempestività dell’intervento spesso dipende proprio dal primo passo compiuto dalla vittima: uscire dal silenzio per riprendere in mano la propria vita.
Trapani, violenza di genere: il bilancio dei Carabinieri a dicembre. 5 arresti e 28 denunce
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