Altro che allenamento congiunto: a Mascalucia una serata di sport, inclusione e solidarietà

Altro che semplice allenamento congiunto. Il match tra il Mascalucia C5, guidato da coach Alberto Incatasciato, e Aitna La Nazionale allenata da Manlio Grimaldi, disputato ieri al “Pala Wagner” di Mascalucia, si è trasformato in un momento speciale all’insegna dello sport, della solidarietà e dell’inclusione.In un clima natalizio, arricchito dalla presenza delle due società sugli spalti del palazzetto, la serata ha regalato sorrisi, condivisione e auguri finali, andando ben oltre il semplice risultato sportivo. In vista dei primi impegni ufficiali del mese di gennaio, entrambe le formazioni hanno affrontato il test con grande intensità. Per la cronaca, il Mascalucia C5 si è imposto per 8-6, al termine di una gara combattuta e ricca di spunti interessanti, contro un’Aitna La Nazionale capace di dimostrare il proprio valore sul campo di futsal.Soddisfazione ed emozione traspaiono dalle parole di Manlio Grimaldi, che ha sottolineato il significato profondo dell’incontro: «Siamo contentissimi dell’accoglienza del presidente Nicola Caruso, del suo entourage e della partita disputata. Ci siamo distinti e, perché no, abbiamo messo in mostra qualche gioiellino tra i tanti ragazzi che arrivano a me dalle comunità. Aitna La Nazionale porta avanti il proprio percorso nel calcio a 11, ma cerchiamo una casa sportiva anche per questi ragazzi: un luogo dove potersi esprimere e sentirsi accolti. I ragazzi vogliono sentirsi voluti bene, senza pretese, cercando un sorriso, uno sport sano e un’attività che li faccia sentire parte integrante del territorio. Sono certo che questo incontro con il Mascalucia rappresenti qualcosa di più e abbia un grande valore per tutti noi». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente del Mascalucia C5, Nicola Caruso, che ha rimarcato l’importanza dell’esperienza vissuta:
«Volevamo mettere benzina nelle gambe in vista dei primi impegni ufficiali di Serie A2 Élite, invece abbiamo riempito i nostri cuori di gioia. Non avevamo dubbi che sarebbe stata una grande esperienza per tutti noi, perché questa è la nostra anima: fare qualcosa di concreto per il territorio, dentro e fuori dal campo. Ringraziamo Aitna La Nazionale e mister Grimaldi. Sono certo che ci saranno altri momenti come questo, sui quali costruire qualcosa di bello tra presente e futuro».