“La nuova morte sul lavoro ci lascia sgomenti. Esprimiamo il nostro cordoglio, ma soprattutto la nostra indignazione per il fatto che si continua a registrare questo trend drammatico di incidenti e vittime, nonostante i nostri allarmi, appelli e le nostre richieste a partire da quella dell’implementazione degli organici degli ispettorati del lavoro”. Lo dice Francesco Foti, segretario generale della Fiom Cgil Sicilia a proposito dell’ennesimo incidente sul lavoro che è costato la vita a un giovane operaio, Samuel Scacciaferro, che lavorava alla costruzione di un impianto fotovoltaico tra Menfi e Santa Margherita di Belice. “ I temi sono sempre gli stessi- afferma Foti-: il rispetto delle regole su salute e sicurezza in tutta la catena degli appalti e i controlli. Sarà la magistratura a chiarire le responsabilità per il caso in questione- sottolinea- ma si può tranquillamente affermare che più stringenti devono essere i controlli per stanare inadempienze, risparmi per le ditte che non possono essere consentiti di cui fanno le spese poi i lavoratori”.
Morte sul lavoro nell’agrigentino: Fiom Cgil Sicilia, “Sgomento, cordoglio ma anche indignazione nel vedere che il trend resta sempre immutato e drammatico”

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