Domani alle 12 una delegazione del Partito Democratico – composta da deputati nazionali, regionali, componenti della segreteria regionale e dirigenti della federazione di Trapani – salirà a bordo della nave della ong Mediterranea, sottoposta a fermo deciso dal Viminale in seguito all’arrivo a Trapani nei giorni scorsi: la nave dell’ong dopo aver soccorso migranti naufraghi si è diretta nel porto della città siciliana anziché nel porto sicuro, ma troppo lontano, di Genova, assegnato dal governo. Una decisione dettata da motivi di sicurezza. Ieri ad Augusta – presente il vice capogruppo al Senato del Pd, Antonio Nicita – è arrivata anche la Ocean Viking, della Ong Sos Mediterranee, che ha salvato decine di naufraghi mentre le motovedette libiche hanno sparato ad altezza d’uomo, per oltre 20 minuti. La priorità per il Partito Democratico è – deve restare – quella di salvare le vite di migliaia di disperati che rischiano la vita in cerca di un futuro migliore, sfidando il Mediterraneo dopo sevizie e violenze atroci. Gli sbarchi proseguono mentre questo governo – che sulle politiche dell’immigrazione ha fallito su tutta la linea: basti pensare alle centinaia di milioni di euro dei contribuenti italiani per i centri di accoglienza in Albania – anziché rafforzare il sistema dell’accoglienza, prende di mira le Ong che continuano meritoriamente a pattugliare il mare. E, peggio ancora, ha riaccompagnato a casa con l’aereo di stato un criminale ricercato dalla Corte penale internazionale, come Almasri.
Migranti. Trapani, domani delegazione PD a bordo della nave Mediterranea

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