Altra prestigiosa vittoria per gli avvocati Luigi Giacomo Messina e Antonio Bonanno, esperti in diritto bancario, rispettivamente dei Fori di Trapani e Marsala. Dopo essere riusciti, nel febbraio scorso, a fare annullare un atto di precetto di quasi 500 mila euro ai danni di una società marsalese, i legali hanno ottenuto un altro importante successo lo scorso 19 agosto in favore di una società locale e del suo garante, ottenendo l’annullamento di un decreto ingiuntivo pari a 228.563,71 euro. A causa della crisi economica, la società marsalese si era trovata a fronteggiare diversi debiti sul conto corrente e un finanziamento con un noto istituto di credito. Purtroppo, non riuscendo più a far fronte alla situazione debitoria, nel 2022, era stata raggiunta, contestualmente al suo garante, da un decreto ingiuntivo del Tribunale di Marsala in favore di una società di recupero credito, alla quale era stato ceduto il debito. Una situazione complessa e disperata, che si è completamente ribaltata grazie alla decisione da parte dell’impresa e garante di rivolgersi agli avvocati Messina e Bonanno. La difesa, infatti, ha deciso di sollevare, tra le altre, la questione della titolarità del credito, chiedendo alla società di recupero crediti di dimostrare in giudizio di essere la legittima proprietaria del titolo acquisito dalla banca. Una richiesta che si è rivelata determinante e vincente in tribunale. Dopo tre anni, infatti, il Tribunale di Marsala, presieduto dal dott. Paolo Pizzo, ha accolto l’opposizione della società e del fideiussore, e con sentenza del 19 agosto scorso, ha annullato l’intimazione di pagamento, condannando la controparte anche al pagamento integrale delle spese legali. “È stata una grande soddisfazione professionale che si aggiunge ad altri risultati favorevoli già ottenuti sul punto; siamo riusciti a convincere ancora una volta il Tribunale di Marsala a sposare la nostra tesi difensiva” – ha dichiarato l’avvocato trapanese Luigi Giacomo Messina. “Il nostro lavoro,- aggiunge il collega mazarese Antonio Bonanno- nel rispetto del codice deontologico forense, mira a tutelare i diritti dei clienti bancari in modo scrupoloso e, dunque, a trattare ogni pratica nel miglior modo possibile a prescindere dal relativo valore oggetto della controversia, il tutto per giungere ad una vittoria e/o ad ottenere un risultato sempre utile per il cliente. É chiaro che risultati come quello odierno, e quello ottenuto nel mese di febbraio, rendono ancora più orgogliosi dell’operato svolto in quanto, con le strategie difensive da noi attuate è stato possibile negare la provvisoria efficacia esecutiva del titolo, evitando l’inizio di un calvario con le procedure esecutive immobiliari e/o mobiliari e, da ultimo, si è ottenuto l’annullamento integrale della richiesta di pagamento.”
