Trapani, in questi giorni , si è affermata come protagonista e punto di riferimento nella promozione della pace, dedicando diversi momenti di incontri e mobilitazione per due delle crisi più urgenti del nostro tempo: il conflitto in Ucraina e il genicidio in atto a Gaza. Il momento centrale è stato sabato con il “Forum degli enti locali Italia-Ucraina”, un’iniziativa che ha trasformato Trapani in un crocevia di dialogo e cooperazione. L’evento, fortemente voluto dal sindaco Giacomo Tranchida (clicca qui per l’intervista), ha riunito sindaci ucraini e due rettori universitari, insieme a numerosi primi cittadini del trapanese. La giornata è proseguita con una fiaccolata per la pace, che ha visto la partecipazione di un’intera comunità, unita nel ribadire un chiaro “no” alla guerra e alla violenza.
Questa mattina, si è svolto con successo, soprattutto per la presenza di tanti studenti e lavoratori, anche un sit-in dinnanzi Palazzo d’Alì, con un appello accorato per lo “stop al genocidio a Gaza”. L’iniziativa è stata promossa da cittadini, associazioni e partiti politici locali. Tra gli organizzatori Antonella Parisi di Sinistra Italiana (clicca qui per l’intervista).