“Cesare Terranova fu il primo a capire il ruolo propulsore della nuova mafia, quella violenta e poi stragista, dei Corleonesi di Riina e Provenzano. E’ stato un antesignano: già nel 1969 nella sentenza istruttoria della strage di viale Lazio mise in evidenza il ruolo di alcuni amministratori comunali di Palermo legati a cosa nostra. . Lo dichiara il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, per ricordare il magistrato ucciso il 25 settembre 1979 assieme al maresciallo di pubblica sicurezza Lenin Mancuso, nel 46° anniversario dell’omicidio di stampo mafioso. La sua esperienza da magistrato, le sue “intuizioni” le ha profuse successivamente anche in ambito parlamentare: “Da segretario della commissione nazionale antimafia – aggiunge – dal 1972 al ’79, assieme a Pio La Torre predispose la relazione di minoranza in cui venivano evidenziati i rapporti tra mafia, politica e imprenditoria, citando allora nomi quali Giovanni Gioia, Vito Ciancimino e Salvo Lima. Un esempio da ricordare e da seguire – conclude – in tempi oscuri come quelli che stiamo vivendo in cui si cerca di tacitare la magistratura”
Mafia. Barbagallo: “Cesare Terranova, intuì per primo ascesa dei Corleonesi”

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