Promuovere il riutilizzo a fini sociali o istituzionali dei beni confiscati alla criminalità organizzata e assegnati agli enti locali consorziati. È questo l’obiettivo del Consorzio trapanese Legalità e Sviluppo, in esecuzione a quanto deliberato dall’Assemblea dei Sindaci in occasione del Bilancio di Previsione e del Dup per il corrente esercizio. L’iniziativa “Spazi di Legalità” promossa dal CdA presieduto dal dott. Andrea Giacalone (segretario generale del Comune di Marsala) – con componenti il dott. Luciano Zanta Platamone (designato dal Prefetto) e il rag. Vito Adamo (designato dall’Assemblea Consortile), coadiuvati dalle direttrice Letizia Interrante – intende coinvolgere gli Enti Locali consorziati. A loro è destinato un contributo massimo di 15 mila euro finalizzato alla copertura di spese occorrenti per il riuso di immobili confiscati di cui sono assegnatari. Un apposito Avviso – online alla pagina https://www.consorziotrapaneselegalitasviluppo.com/index.php/22-evidenza/38-consorzio-trapanese-per-la-legalita-e-lo-sviluppo – fissa requisiti, termini e modalità per la concessione del contributo.
Marsala. Iniziativa del Consorzio Legalità e Sviluppo per valorizzare i beni confiscati alla criminalità organizzata
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