La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare si è celebrata oggi, ma quest’anno, a Catania, la #Colletta25 è iniziata prima con due pacchi eccezionali, carichi di un valore che va ben oltre il cibo che contengono.
I pacchi hanno impresso lo stesso marchio di Banco Alimentare, ma al loro interno custodiscono un tesoro di emozioni, parole e sorrisi. Arrivano dall’Istituto Penale per i Minorenni (IPM) di Catania Bicocca e contengono tonno e salsa in scatola, patatine, brioscine, omogeneizzati. È il contenuto variegato donato dal cuore grande dei ragazzi che in questo Istituto stanno scontando la loro pena.
Una delegazione di Banco Alimentare ha incontrato questi ragazzi nei giorni scorsi per trasmettere il significato più profondo del dono, spiegando che non dipende dalla quantità di cose donate, ma dall’importanza che quell’oggetto ha per chi se ne priva.
Due incontri di un’ora hanno scandito le attività mattutine dei giovani ospitati. Seduti nel piccolo teatro dell’Istituto di Bicocca, hanno seguito il racconto dei volontari con attenzione, contribuendo con frasi di una semplicità così disarmante da far venire i brividi. Non diremo i loro nomi e non li sostituiremo con altri di fantasia ma ogni frase ha un’identità perfetta.
“Donare è come quando ci si confessa, dopo sei libero”
“Quando aiuti le persone ti ringraziano con il bene”
“Dio apre le strade quando doni”
In ciascun turno, erano venti i ragazzi che ascoltavano i volontari. Tutti con i capelli curati e un paio di scarpe ai piedi con le quali hanno percorso chilometri in salita. Qualcuno è italiano, altri provengono da Paesi come Tunisia, Marocco, Egitto e le educatrici li hanno aiutati a trovare un modo per contribuire alla Colletta Alimentare. Hanno unito le forze, vendendo i prodotti dell’orto che coltivano e usando il ricavato per acquistare i prodotti necessari.
C’è un clima di festa e di sole in Sicilia che sta accompagnando la 29° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare 2025. Una marea bellissima di volontari con la pettorina arancionee sta cementando il legame tra gratuità, speranza e innovazione. E tra questi tanti bambini provenienti da diversi contesti che trovano nella Colletta un filo arancione in comune: essere i protagonisti del futuro.
Ieri Catania ha avuto la partecipazione di due testimonial eccezionali di speranza, l’Arcivescovo di Catania, S.E. Monsignor Luigi Renna, e il presentatore Salvo La Rosa come testimonial.
La giornata è stata un invito corale alla fraternità e all’azione. S.E. Monsignor Luigi Renna, Arcivescovo di Catania, ha sottolineato l’importanza del gesto: “È un modo per donare speranza e per condividere quello che abbiamo. Non importa se tanto o poco, ma quando diamo qualcosa di noi stessi creiamo delle relazioni di fraternità e di questo il mondo ha tanto bisogno. Banco Alimentare ci rende artigiani di speranza“.
Anche Salvo La Rosa, volto noto dello spettacolo, ha voluto ringraziare per il coinvolgimento, sottolineando che la “Colletta Alimentare è un grande gesto d’amore che dobbiamo fare tutti insieme. È tanta la gente che ha bisogno di aiuto ed è giusto dare a tutti la possibilità di avere cibo e un po’ più serenità”.
Il presidente Pietro Maugeri ha ricordato il valore quotidiano dell’impegno: “La raccolta di oggi costituisce in fondo il 5% di quanto la Rete Banco Alimentare della Sicilia distribuisce ogni giorno dell’anno. Ma quella che vediamo oggi è una festa che combatte la solitudine. Fare un gesto gratis non è solo un aiuto ma è un modo per regalare un abbraccio. Per dire Ti voglio bene. Solo in Sicilia, la rete Banco Alimentare aiuta quotidianamente circa 285.000 persone in condizioni di indigenza”. Ma il valore economico di questa attività va oltre la dimensione materiale: ogni pasto recuperato riduce costi ambientali e sociali e costruisce relazioni di fiducia, premessa indispensabile per percorsi di inclusione.
La Sicilia è la regione pilota per l’introduzione del progetto sperimentale Bring the Food, uno strumento digitale per registrare in tempo reale il raccolto della Colletta. Su intuizione del responsabile Colletta Sicilia, Duilio Favata, e dopo mesi di intenso studio con Banco Alimentare della Sicilia Occidentale, lo strumento è stato adattato per tracciare il raccolto in tempo reale. I capiequipe, tramite un semplice QR code, inseriscono il dato di raccolta, permettendo di conoscere l’andamento della Colletta e l’analisi dei risultati in tempi molto più rapidi. Questa sperimentazione, la prima nel settore in Sicilia, mira a rendere il processo più consapevole, partecipativo e professionale, dimostrando come tecnologia e terzo settore possano formare un binomio realizzabile che mette al centro il bene fatto bene.
Anche quest’anno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha aderito con una donazione di generi alimentari, alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare ETS.
Dal 15 novembre al 1° dicembre sarà possibile donare la spesa anche online su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le varie modalità di acquisto dei prodotti e i punti vendita aderenti all’iniziativa è possibile consultare il sito www.bancoalimentare.it
La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare ETS aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2025 indetta da Papa Leone XIV, ha ricevuto il patrocinio e il sostegno del Comitato Nazionale per la celebrazione dell’VIII centenario della morte di San Francesco di Assisi ed è resa possibile dalla collaborazione con la Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV, la Compagnia delle Opere – Opere Sociali ETS, l’Esercito, l’Aeronautica Militare, l’Associazione Nazionale Alpini, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, il Lions International Multidistretto 108 Italy e la European Food Banks Federation.



