venerdì 21 Novembre 2025

Educare alla legalità: la Polizia di Stato incontra gli alunni dell’Istituto comprensivo “Canonico Bascetta” di Adrano

Anche quest’anno, la Polizia di Stato ha incontrato gli studenti dell’Istituto comprensivo “Canonico Vincenzo Bascetta” di Adrano, nell’ambito delle iniziative di prossimità promosse dalla Questura di Catania per promuovere la cultura della legalità tra i più giovani.La speciale lezione con i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, fortemente voluta dalla Dirigente scolastica, si è svolta nei locali della scuola media “Verga” e ha coinvolto gli studenti delle medie. I poliziotti hanno interagito con i ragazzi, affrontando alcuni temi di maggiore attualità, con un focus mirato sui fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, sottolineando, da un lato, l’importanza di mantenere sempre relazioni interpersonali rispettose degli altri e, dall’altro, di prestare la massima attenzione quando si naviga in rete, ricorrendo alla supervisione e all’assistenza degli adulti come forma di garanzia e di tutela nei loro confronti. Per quanto riguarda il contrasto alle condotte dei bulli, gli agenti del Commissariato hanno sottolineato l’importanza di non assecondare comportamenti lesivi della sensibilità degli altri, ricercando il dialogo e assicurando sempre il rispetto reciproco. A tal proposito, i poliziotti hanno invitato i ragazzi a segnalare gli eventuali episodi di violenza, atti di emarginazione e gesti che possano generare sofferenza. Con un linguaggio semplice e diretto i poliziotti hanno messo in guardia gli alunni dai potenziali pericoli che è possibile riscontrare navigando in rete, ricordando loro di non diffondere i propri dati personali o riferimenti legati alla propria sfera strettamente personale.Vista l’età degli studenti, attraverso degli esempi efficaci, si è discusso del “fattore branco”, spiegando come il naturale bisogno di sentirsi parte di un gruppo non debba mai tradursi in una cieca partecipazione a comportamenti devianti o in emulazione di atteggiamenti proposti in rete da discutibili personaggi che, per un loro tornaconto economico, veicolano messaggi fuorvianti sui vari social network. Ad esempio, è stata evidenziata la pericolosità di talune challenge apparse in rete che prevedono gratuite forme di violenza.Per assicurare una proficua collaborazione tra cittadini e forze di Polizia, i ragazzi sono stati invitati a segnalare circostanze che possano turbarli, situazioni che ritengono offensive e denigratorie, non soltanto parlandone in casa con i genitori e a scuola con i docenti, ma potendo sempre contare sui poliziotti, pronti ad ascoltarli in Commissariato in modo sicuro.Gli alunni hanno avanzato diverse domande su curiosità e aspetti legati alle attività portate avanti, ogni giorno, dai poliziotti per assicurare la sicurezza dei cittadini.

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